CHI È TRADUTTORE ALZI LA MANO – LA STORIA DI ANGELA MONETTA

Pubblicato il 14 Dicembre 2015 alle 9:00 1 Commento

Chi è traduttore alzi la mano – Storie di una professione.

Una storia semplice | di Angela Monetta

Giocare con le parole, destrutturare un testo, entrarci dentro è qualcosa che mi ha sempre affascinato. La curiosità di sapere come una parola potesse avere un suono diverso da una lingua all’altra ha poi fatto il resto, e mi sono ritrovata a studiare lingue all’università.

Ho semplicemente seguito la mia passione, quello che mi riusciva meglio. Durante gli studi ho iniziato a tradurre testi letterari per gli esami e ho capito che mi piaceva passare delle ore a pensare a quale potesse essere la parola più giusta da usare in un determinato contesto.

Prima di finire l’università ho iniziato a lavorare e ho investito parte dei soldi guadagnati per andare a studiare all’estero. Una volta tornata ho finito la tesi e mi sono laureata.

Non sapevo ancora cosa avrei fatto da grande, ma avevo una passione da coltivare.

Un giorno è arrivata una lettera dalla Germania per mio padre, e non conoscendo il tedesco, mi sono messa a studiare per capirci qualcosa. Navigando in internet mi sono imbattuta per la prima volta in uno dei siti più famosi tra quelli dedicati alla traduzione dove ho trovato una persona che mi ha aiutato a tradurre il testo della lettera.

Questa è stata la scintilla che mi ha fatto pensare che quella del traduttore potesse essere la professione che faceva per me. Ho fatto anche altri lavori, ma la traduzione mi è rimasta attaccata addosso…

Ho conosciuto tante persone fantastiche che mi hanno aiutato e consigliato, soprattutto nei primi tempi. Due di loro purtroppo non ci sono più, ma rimarranno per sempre nel mio cuore per la loro generosità e per i loro preziosi consigli. Mi hanno aiutato senza chiedere niente in cambio, dandomi fiducia e facendomi letteralmente da mentore.

Nel frattempo un evento molto importante mi ha rivoluzionato la vita: mi sono sposata!

Questo non mi ha impedito di continuare sulla strada che avevo intrapreso e ho cercato lavoro come traduttore in-house in un’agenzia di traduzioni. Dovevo imparare il mestiere e capire quali fossero tutti gli aspetti pratici del lavoro di traduttore.

La traduzione è innanzitutto una passione, ma se si sceglie di farne una professione bisogna curare anche tutti gli altri aspetti ad essa correlati che sono sicuramente meno poetici, ma che sono fondamentali per costruirsi un’identità professionale e per avere successo. All’università non ti insegnano gli aspetti pratici del mestiere e non ti danno un orientamento preciso. È un lavoro che bisogna fare una volta terminati studi, la laurea in lingue da sola non basta, bisogna specializzarsi. Studiare i vari settori che potrebbero interessarci e soprattutto fare tanta pratica, toccare con mano la realtà del mestiere di traduttore.

Sono rimasta un anno e mezzo in un’agenzia di Napoli dove mi sono fatta le ossa e ho imparato le varie tecniche di traduzione e a usare i cat-tool. Nel frattempo continuavo a studiare a casa.

La collaborazione è continuata poi anche quando mi sono ritirata per maternità. Successivamente ho deciso di diventare una freelance, potevo seguire i miei figli e gestire la mia vita con tempi diversi da quelli di un lavoro dipendente. E questa non è sicuramente una cosa da poco.

Non è stato semplice all’inizio, e ancora adesso che ho due figlie abbastanza grandi, le difficoltà ci sono e i momenti di stanchezza non mancano, ma ci sono anche le soddisfazioni. Sono riuscita a fare quello che volevo! Magari ci sono delle cose da perfezionare, bisogna studiare sempre e migliorarsi. Ho ancora tanto da imparare!

Lavorare come freelance significa avere disciplina, soprattutto verso se stessi, ma anche costanza e determinazione. La sfida più grande è non perdere mai la grinta e pensare che la meta è sempre più vicina se si continua sul proprio cammino…

Angela Monetta è nata nel 1977 e dopo la laurea in lingue ha deciso di intraprendere la carriera di traduttrice. Ha inizialmente lavorato in un’agenzia di traduzioni di Napoli, e successivamente nel 2007, ha avviato la carriera di freelance. Collabora da quasi dieci anni con agenzie e aziende in Italia e all’estero. Traduce testi di tipo legale, tecnico, marketing e di carattere generale. Da circa un anno è entrata a far parte dell’associazione AITI.Oltre alle traduzioni, di recente, ha ampliato l’offerta di servizi professionali lavorando come interprete per b2b, soprattutto nel settore agroalimentare. Angela è presente sul web su LinkedIn, ha una pagina Facebook e il suo profilo professionale è presente su proZ.com e su altri portali per traduttori. Il suo prossimo progetto è quello di aprire un’agenzia di traduzioni per offrire consulenza in più lingue e settori.

Sul web la trovate: su Proz, su LinkedIn e sulla pagina Facebook

Vuoi che anche la tua storia sia pubblicata? Leggi il progetto Chi è traduttore alzi la mano e raccontaci il tuo percorso professionale.
Ti aspettiamo!

  1. angie ha detto:

    E traduce anche molto, molto bene (Angela Monetta)


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