Scrittura inclusiva: strategie pratiche per chi scrive e traduce per lavoro
Pubblicato il 3 Marzo 2022 alle 17:38 2 Commenti
Consigli ed esempi su come creare testi rispettosi dal punto di vista di genere, disabilità ed etnia
A ? QUESTO LINK ? LA NUOVA EDIZIONE DEL CORSO (GENNAIO 2023)
Registrazioni del 20 e 27 gennaio e del 3 e 24 febbraio 2022
Un corso on line con sessioni pratiche, con Vera Gheno e Ruben Vitiello
Il corso, rivolto a chiunque lavori o voglia lavorare nell’ambito della traduzione, della localizzazione o della creazione di contenuti si è tenuto in diretta on line a febbraio 2022.
Il linguaggio inclusivo può sembrare una questione puramente ideologica, ma in realtà è una faccenda molto pratica che può riguardare portali di assistenza clienti, newsletter, siti web, social media, campagne di marketing, videogiochi, software e applicazioni, sottotitoli e molti altri tipi di contenuto.
In questo corso vedremo pro e contro delle diverse strategie per scrivere e tradurre contenuti rispettosi dal punto di vista del genere, con un occhio anche alle soluzioni emergenti come lo schwa, ma anche della disabilità e dell’etnia.
Si compone di 4 moduli registrati (in formato video), di un’ora e mezza ciascuno
Nel modulo 1 analizzeremo la cornice sociale e sociolinguistica in cui nasce e si muove il linguaggio inclusivo, così da avere il contesto necessario per passare agli aspetti più pratici della scrittura.
Nel modulo 2 vedremo cos’è il maschile sovraesteso e come lo si può evitare in modo da creare forme neutre o in cui sia visibile il genere femminile.
Le strategie illustrate torneranno utili anche per scrivere e parlare in modo consapevole delle forme di diversità che toccheremo nel modulo 3, ovvero generi non binari, disabilità ed etnia.
Il corso prevede la possibilità di esercitarsi su alcuni testi che saranno inviati al momento dell’iscrizione. L’esercizio è facoltativo e si svolgerà in autonomia dopo aver letto le indicazioni fornite per affrontare i testi (le esercitazioni non devono essere inviate alla Scuola e non vengono corrette dal docente). Una volta lavorato sui testi, potrete poi confrontare le vostre rese con quelle presentate dal docente, che sono illustrate in modo dettagliato nel modulo 4 e inviate anche in formato testo insieme agli altri materiali didattici. Se non intendete cimentarvi ma soltanto ascoltare le considerazioni fatte durante il laboratorio, vi consigliamo comunque di leggere molto bene i testi prima di visionare l’ultima lezione, in modo da seguire al meglio le spiegazioni.
Se al termine del corso avrete domande in sospeso relativamente agli argomenti trattati, potrete naturalmente inviarle alla Scuola. La nostra segreteria didattica provvederà a inoltrarle al docente.
L’esercitazione si svolgerà su testi di varia natura, estratti ad esempio da applicazioni, pagine web, email promozionali, documenti accademici e libri. I contenuti andranno tradotti dall’inglese all’italiano oppure rivisti e corretti alla luce delle nozioni apprese durante i primi tre moduli.
A CHI È RIVOLTO IL CORSO?
Il corso si rivolge a chiunque lavori o voglia lavorare nell’ambito della traduzione, della localizzazione o della creazione di contenuti.
Le strategie che vedremo insieme potranno essere utilizzate per soddisfare clienti che chiedono questo tipo di scrittura o anche proposte a propri clienti come valore aggiunto.
LINGUA DI LAVORO
Aspetti teorici ed esempi pratici si concentrano sull’italiano, così che le strategie di scrittura possano funzionare a prescindere dalla lingua di partenza, ma vedremo anche i problemi legati alla traduzione di parole e forme particolari in inglese, come ad esempio il singular they.
Chi lo desidera potrà richiedere un attestato di partecipazione.
Una volta compilato il modulo in basso e completata l’iscrizione on line, al partecipante verranno fornite le credenziali di accesso ai video e ai relativi materiali didattici.
Qui sotto due brevi estratti del corso.
Credits: La foto dell’articolo è su Unsplash
MODULO 1 - LEZIONE INTRODUTTIVA (Vera Gheno)
Prima di affrontare gli aspetti pratici della scrittura inclusiva, è giusto farsi un’idea del contesto sociale e sociolinguistico in cui è nata. Questa lezione introduttiva risponderà ad alcune domande frequenti sull’argomento e porrà una solida base per i moduli successivi.
- Innominati e nominati: il museo della lingua
- Eterodenominazione vs. autodenominazione: perché abbiamo bisogno di nominare
- L’ingiustizia discorsiva
- Ismi e fobie; l’intersezionalità
- Tolleranza, integrazione, inclusione: e se non bastassero?
- Politicamente corretto e cancel culture: verità o spauracchi?
MODULO 2 - GENERI BINARI (Ruben Vitiello)
Esamineremo pro e contro delle strategie per aggirare il maschile sovraesteso o visibilizzare il genere femminile in italiano. Questi consigli saranno una buona base di partenza anche per gestire generi diversi da maschile e femminile, disabilità ed etnia.
- Inclusività vs. convivenza delle differenze
- Il maschile sovraesteso
- Strategie di scrittura inclusiva: i generi binari
– Aggirare il maschile sovraesteso
– Usare sostantivi e pronomi neutri
– Declinare sostantivi al maschile e femminile
– Usare i femminili professionali
– Usare un trattamento simmetrico per uomini e donne
– Fare attenzione a stereotipi e pregiudizi
MODULO 3 - GENERI NON BINARI, DISABILITÀ, ETNIA (Ruben Vitiello)
Vedremo come riferirci alle persone transgender e quali solo le soluzioni emergenti per rendere i generi non binari in italiano. Passeremo poi ad analizzare quali sono le parole più rispettose per scrivere di altre due forme di diversità: la disabilità e l’etnia.
- Diversità vs. normalità
- Strategie di scrittura inclusiva: generi diversi da maschile e femminile
– Persone transgender, non binarie e singular they
– Uscire dalla norma, con cognizione - Strategie di scrittura inclusiva: disabilità
– Abilità e disabilità
– Stereotipi
– Buone pratiche di scrittura - Strategie di scrittura inclusiva: etnia
– Razza ed etnia
– Stereotipi e parole razzializzate
– Buone pratiche di scrittura - Presentazione delle esercitazioni
MODULO 4 - LABORATORIO (Ruben Vitiello)
- Il docente espone le sue rese e si sofferma sulle maggiori criticità emerse.
- Considerazioni conclusive.
COME FUNZIONANO I NOSTRI CORSI ON DEMAND
I CORSI ON DEMAND sono le registrazioni di corsi online erogati in precedenza e messe successivamente a disposizione sul sito: la soluzione perfetta per chi fatica a partecipare alle lezioni online o per chi si è perso un corso che gli interessava particolarmente. Il bello di questi corsi è che, essendo registrati, consentono una grande elasticità per quanto riguarda i tempi e la modalità di partecipazione.
Includono inoltre le domande poste dagli studenti che hanno partecipato alla diretta: la fruizione risulta dunque interattiva, stimolante e coinvolgente, anche se in differita.
In caso di dubbi o domande sugli argomenti trattati è comunque sempre possibile contattare i docenti tramite STL.
Se volete approfondire potete farlo da questo link.
A questo link trovate alcune nostre indicazioni per fruire al meglio di questo tipo di formazione.
I DOCENTI
Vera Gheno, sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca e per quattro anni con la casa editrice Zanichelli. Ha insegnato come docente a contratto all’Università di Firenze per 18 anni; da settembre 2021 è ricercatrice di tipo A presso la stessa istituzione. La sua prima monografia è del 2016: Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi); del 2017 è Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network (entrambi per Franco Cesati Editore). Nel 2018 è stata coautrice di Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello (Longanesi). Nel 2019 ha dato alle stampe Potere alle parole. Perché usarle meglio (Einaudi), La tesi di laurea. Ricerca, scrittura e revisione per chiudere in bellezza (Zanichelli), Prima l’italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure (Newton Compton), Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole (EffeQu); è del 28 aprile 2020 l’ebook per Longanesi Parole contro la paura. Istantanee dall’isolamento. Nel 2021 pubblica Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione consapevole (con Federico Faloppa, Edizioni Gruppo Abele); è uscito a settembre Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole (Einaudi). Dal 14 settembre 2020 all’11 giugno 2021 ha condotto, con Carlo Cianetti, il programma di Radio1Rai Linguacce, in onda dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 16:00.
Ruben Vitiello si laurea nel 2009 a Torino in informazione scientifica sul farmaco, ma bastano pochi colloqui per capire che la carriera di rappresentante non gli si addice. Dopo un periodo trascorso a pensare cosa fare da grande, scopre che esiste un settore in cui conoscere l’inglese, saper scrivere e interessarsi alla tecnologia non sono solo passioni ma strumenti di lavoro: la localizzazione. Concluso un master all’Agenzia tuttoEUROPA, nel 2011 si trasferisce a Genova e inizia a fare esperienza come traduttore in agenzia. Nel 2018 si sente pronto a una nuova avventura e va all in trasferendosi a Barcellona e diventando freelance. Dal 2017 gestisce una pagina Facebook dedicata alle traduzioni fatte male (meglio note come TDM) e dal 2019 il TDM Magazine, uno spazio pensato per cercare di diffondere approfondimenti e curiosità su lingue, traduzione e comunicazione.
CHI HA SEGUITO IL CORSO DICE CHE…
♦️ Lezioni chiare ed esaustive su un tema complesso che al momento ha spesso più domande che risposte. Conoscevo già alcuni dei temi affrontati, ma il corso mi ha comunque arricchito e dato prospettive nuove.
♦️ Ho apprezzato in generale tutta la gestione del corso sia lato logistico che in termini di contenuti, anche per la parte pratica.
♦️ Molto interessante il modo in cui è stato trattato questo argomento, con tante spiegazioni ed esempi reali. Grazie per averli condivisi.
♦️ Proprio un bel corso, quello che ci voleva per fare un po’ di chiarezza e soprattutto per prendere coscienza delle differenti sensibilità di chi legge i testi che traduciamo.
PREZZI (IVA ESCLUSA)
Una volta compilato il form di iscrizione qui sotto, ti arriverà il preventivo (iva inclusa) con l’indicazione delle modalità di pagamento.
- Tariffa intera: 120,00 euro
- Tariffa riservata agli under 26 e agli allievi STL*: 95,00 euro
* Sono considerati allievi STL tutti coloro che hanno partecipato ad almeno un corso organizzato dalla nostra scuola.
Per iscriversi è necessario compilare l’apposito MODULO DI ISCRIZIONE ON LINE. Dopo aver cliccato su “Invia modulo” riceverete entro 24 ore una e-mail di conferma di avvenuta iscrizione contenente l’indicazione della cifra da versare Iva inclusa e le coordinate di pagamento. È possibile pagare tramite bonifico bancario.
Il pagamento dev’essere perfezionato entro 3 giorni dal ricevimento della e-mail di conferma di cui sopra.
Il costo dei corsi è deducibile dal reddito dei titolari di Partita IVA ai sensi del T.U.I.R (Testo Unico Imposte Redditi) e l’IVA è detraibile al 100% ai sensi del DPR 633/72 e successive modifiche.
Per ulteriori informazioni contattare direttamente l’organizzazione del workshop al seguente indirizzo e-mail: stl.formazione@gmail.com oppure al numero: +39 347 397 29 92
Una lingua inclusiva, che tiene conto delle differenze, nella realtà della complessità è essenziale e deve essere usata consapevolmente, soprattutto da chi lavora con le parole come, tra le altre figure professionali, i traduttori (maschile sovraesteso non discriminante nei confronti del genere femminile né di persone non binarie :D). Questo corso dà conto di questa esigenza e mi ha offerto uno nuovo sguardo sulla gestione in traduzione di aspetti che in superficie potrebbero sembrare banali.
Partendo da un ampio inquadramento della “questione di genere’ (con Vera Gheno, sempre di grande ispirazione!), il corso ha permesso di affrontare alcuni punti cruciali dell’uso di una lingua che sia rispettosa delle diversità. Ruben Vitiello ha condiviso esempi concreti, fornendo suggerimenti pratici e offrendo a noi partecipianti spunti per riflettere e proporre soluzioni. Un’esperienza molto utile per i professionisti della traduzione e della comunicazione.