Il decreto legislativo sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali

Pubblicato il 23 Marzo 2014 alle 12:52 0 Commenti

leggeSulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 18 marzo 2014 è stato pubblicato il D.Lgs. 32/2014, attuativo della delega conferita al Governo per il recepimento delle Direttiva 2010/64/UE sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali. Il provvedimento entrerà in vigore il 2 aprile 2014.

Ricordo che “la Direttiva 2010/64/UE tende a disciplinare gli standard minimi per garantire il diritto ad un processo corretto ed equo in applicazione dell’art. 6 della Convenzione Europea per la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali e degli artt. 47 e 48 (2) della Carta dei diritti fondamentali.” Ne abbiamo parlato qui.
Le previsioni introdotte dal decreto legislativo sono indirizzate a rendere effettivo, per gli indagati e gli imputati alloglotti che non parlano la lingua italiana, il diritto di piena e consapevole partecipazione al processo.

Vedremo come il tutto sarà attuato. Vale la pena intanto leggere questo articolo che illustra il ruolo affidato dal provvedimento a traduttori e interpreti.


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