LSO | Language Sign-Off o Linguistic Sign-Off

Pubblicato il 19 Giugno 2023 alle 9:26 4 Commenti

 


Il vocabolario del traduttore | LSO | STL Formazione


A cura di Sara Tirabassi


LSO

Sta per: Language Sign-Off o Linguistic Sign-Off

Cosa vuol dire: si tratta di un controllo finale della traduzione impaginata.


Nella vita di un traduttore, arriva il giorno in cui aprendo l’e-mail si trova una richiesta di LSO. La cattiva notizia è che non siete stati invitati a un concerto della London Simphony Orchestra, quella buona è che avete davanti a voi un lavoro diverso dalla solita traduzione.

L’LSO è una fase del processo di gestione delle traduzioni. Viene dopo la traduzione e la revisione: il testo tradotto e revisionato con un CAT tool, già nella sua versione definitiva sul piano linguistico, viene “vestito” con la sua grafica definitiva.

Se si tratta di una brochure o un comunicato può essere semplicemente impaginato ed esportato sotto forma di PDF. Se è una pagina Web viene caricata online su un CMS per creare un sito provvisorio; se è un corso interattivo ne viene creata una versione di prova e così via. Anche nel caso di contenuti Web o interattivi c’è però sempre la possibilità di esportare tutte le pagine o le schermate sotto forma di PDF.

E il traduttore, con questo PDF, cosa deve fare? Il traduttore riceve il PDF tradotto insieme al PDF originale e deve confrontare le due versioni. Deve leggere la traduzione con un occhio all’originale per individuare non solo gli eventuali refusi ma anche problemi di formattazione (allineamenti sbagliati, vedove, orfani, accapo in punti problematici, paragrafi non tradotti o mancanti), di grafica (immagini non visibili, non tradotte, non corrispondenti al contenuto), di sillabazione a fine riga (ad esempio az-ione invece di a-zione), di rendering delle immagini (immagini illeggibili, sfocate, mancanti) o di integrazione con la grafica (ad esempio se il testo parla di freccia azzurra ma la freccia nell’immagine è blu scuro): tutti i problemi che non si possono vedere revisionando il testo “nudo”, in sostanza, o che possono essersi verificati in fase di impaginazione. Ed è comunque necessario tenere gli occhi aperti in caso di errori di traduzione o incoerenze terminologiche e stilistiche sfuggite nei passaggi precedenti.

Tutti i problemi saranno segnalati al committente, che provvederà a farli correggere. A volte c’è un secondo round di LSO sulla versione aggiornata, talvolta limitato ai punti segnalati nella prima fase. Alla fine, il testo è pronto per essere dato in pasto ai destinatari.

Tutto chiaro? Se avete domande o considerazioni, scrivetecele pure nei commenti qui sotto.


Credits: La foto dell’articolo è su canva.com

 

  1. Germana Amaldi ha detto:

    Grazie, informazione molto utile!

  2. Renata ha detto:

    Grazie mille per questa iniziativa! La spiegazione di LSO è chiara e molto utile.

  3. Maria Antonelli ha detto:

    Grazie mille di questa informazione preziosa e molto utile!
    Essendo specializzata nel settore giuridico da venti anni non mi sono mai capitati lavori del genere.
    Ne farò senz’altro tesoro.

  4. Conchita Conigliaro ha detto:

    Grazie, questa iniziativa è davvero interessante!


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