La parola al traduttore: ‘To frown’, ‘to roll one’s eyes’, ‘to shrug’: tradurre la mimica giovanile (tratto da: “La parola al traduttore”)

Pubblicato il 23 Marzo 2012 alle 7:41 2 Commenti

In attesa del secondo corso di traduzione editoriale a Pisa del 21 aprile prossimo, con Chiara Marmugi, vi propongo una  lettura interessante sulla letteratura di lingua inglese di genere Young Adult, pubblicato sul sito di Zanichelli, nella sezione “La parola al traduttore”, curata da Simona Mambrini.

Esiste un fenomeno, ormai piuttosto diffuso e codificato nella letteratura di lingua inglese di genere Young Adult, che rischia di contaminare anche l’italiano e riguarda uno slittamento di significato, non ancora registrato dai dizionari, in certe parole o espressioni. Alcuni verbi sono infatti segnali o simboli di “altro”, e di frequente è scorretto o vano tradurli attingendo in maniera automatica al repertorio dei vocabolari.”

Trovate QUI l’articolo per esteso. Buona lettura e buon fine settimana!

  1. Stephen(Steve) C. Soltesz ha detto:

    Simplicemente alcuni Italiani commentono lo stesso dell’uso di dialetto Napuletan’–erano loro, non gli Americani Young Adult. Sicurissimo. Altrimenti, grazie, circhero’ essere attento quando e’ un lavoro Italiano/Inglese.

  2. Stephen(Steve) C. Soltesz ha detto:

    Se capisco l’intento, dite pure che questi vezzi sono del mimico giovanile. Diciamo nell’USA di questi giorni, non sono vezzi in uso frequentemente fuori dei giovani, si, eppure che c’e molto fuoco qua sopra si o no si sorride. Ciao, Steve


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