Le parole contano: come scrivere e tradurre usando un linguaggio ampio

Pubblicato il 13 Maggio 2024 alle 20:21 0 Commenti

CORSO ON DEMAND  Le parole contano (3ª edizione)


Consigli ed esempi su come creare testi rispettosi e chiari


Registrazioni dal 24 gennaio al 18 aprile 2024

Progettazione e coordinamento didattico: Ruben Vitiello e Sabrina Tursi
DocentiVera Gheno, Ruben Vitiello, Alice Orrù, Sara Tirabassi, Valentina Daniele, Martine Moretti ed Eugenia Durante 

Con la partecipazione di Barbara Arrighetti, Laura Prandino e Chiara Pennetta


Il corso rivolto a chiunque desideri imparare a scrivere e tradurre in modo più rispettoso della diversità si è tenuto in diretta on line da gennaio ad aprile 2024 ed è ora disponibile in formato registrato.


Il linguaggio inclusivo (o “ampio“, come sarebbe meglio chiamarlo) può sembrare una questione puramente ideologica, ma in realtà è una faccenda molto pratica: può interessare romanzi, saggi, portali di assistenza clienti, comunicati istituzionali, newsletter, siti web, post sui social media, campagne di marketing, videogiochi, software e applicazioni, sottotitoli e molti altri tipi di contenuto.

L’obiettivo di questo corso è individuare (e insegnare a utilizzare) le diverse strategie per scrivere e tradurre usando parole che rispettino quante più forme di diversità possibile, con un focus su genere, disabilità e malattia, etnia e religione, età e condizione socioeconomica.

Ci concentreremo sulle soluzioni di registro generalista e politico, ma grazie alle interviste e ai 4 laboratori pratici vedremo anche i vincoli caratteristici di diversi altri ambiti.

Nell’ultima lezione teorica forniremo anche indicazioni per scrivere e/o tradurre testi che siano accessibili, chiari e comprensibili a chiunque, a prescindere da abilità funzionale, condizione cognitiva e livello di istruzione. L’accessibilità digitale non si riferisce solo ai requisiti tecnici, all’uso dei colori e del contrasto nella grafica; anche i testi che scriviamo contribuiscono a rendere il Web un luogo più accessibile. Vedremo quindi come usare alcune tecniche di web copywriting e content design per creare contenuti fruibili dal maggior numero di persone possibili.

Ciascun argomento sarà affrontato in modo pragmatico, attraverso numerosi esempi pratici, correzioni guidate e testimonianze dirette.


STRUTTURA DEL CORSO

Si compone di 5 moduli registrati (in formato video), acquistabili singolarmente.

  • Modulo 1 | 5 lezioni (la prima di 1 ora, le altre di 1 ora e mezzo ciascuna). Durata totale: 7 ore
  • Modulo 2 | 1 lezione di 1 ora e mezzo
  • Modulo 3 | 1 lezione di 1 ora e mezzo
  • Modulo 4 | 1 lezione di 1 ora e mezzo
  • Modulo 5 | 1 lezione di 1 ora e mezzo

Il primo modulo, pensato come propedeutico ai successivi, è obbligatorio per chi si avvicina per la prima volta a questi temi. Sono lezioni essenzialmente teoriche, che si concentrano sul linguaggio di ambito politico/sociale: forniremo linee guida ampiamente accettate per parlare delle diverse comunità in questione nel modo più rispettoso possibile. In diversi momenti, e anche grazie alle interviste, vedremo però come questo registro debba essere modulato in base all’intenzione autoriale o ai vincoli terminologici tipici del settore per cui stiamo traducendo e/o scrivendo.

I moduli da 2 a 5 sono composti da laboratori dedicati ciascuno a un settore specialistico: localizzazione, ambito medico, ambito editoriale e moda e lusso. 

Nella prima lezione del modulo 1 analizzeremo la cornice sociale e sociolinguistica in cui nasce e si muove il linguaggio inclusivo, così da avere il contesto necessario per passare agli aspetti più pratici della scrittura. Parleremo del ruolo delle parole, di cos’è la diversità e di come il concetto di “inclusività” sia riduttivo. Vedremo poi se e come una maggiore attenzione verso i temi dell’equità sociale può conciliarsi con la necessità delle aziende di avere un ritorno economico. Ovvero: allargare la propria comunicazione o la propria offerta in modo da rivolgersi anche alle comunità marginalizzate è una naturale evoluzione figlia dei tempi, oppure è solo una questione di convenienza?

Nella seconda lezione del modulo 1 vedremo cos’è il maschile sovraesteso e come lo si può evitare per creare forme neutre o in cui sia visibile il genere femminile. Ci muoveremo dal particolare al generale, così da vedere tanto gli aspetti grammaticali quanto stereotipi e automatismi linguistici. “Passeremo poi alle comunità LGBTQ+ e alle accortezze che dobbiamo usare nel parlarne. Con un’intervista a Barbara Arrighetti, scopriremo come un settore molto regolato, quello giuridico-legale, sta rispondendo alle istanze di chi chiede un linguaggio più attento alle differenze di genere.

Nella terza lezione del modulo 1 usciremo dalla norma grammaticale per parlare di singular they, asterischi e schwa. L’uso di soluzioni non convenzionali non è vietato di per sé, ma va valutato con attenzione in base al contesto, e in questa sezione forniremo una sorta di elenco di controllo per capire quando, come e perché potremmo ricorrervi. Terminato l’argomento genere, ci approcceremo a stereotipi e pregiudizi più comuni sulle persone non bianche e non cristiane, per poi arrivare alle parole da preferire e da evitare. Un’intervista a Laura Prandino ci porterà poi nel mondo dell’editoria, dove l’uso della n-word e di un linguaggio forte e irrispettoso può essere cifra autoriale da conservare anche in traduzione.

Nella quarta lezione del modulo 1 partiremo da stereotipi e pregiudizi che interessano le persone con disabilità o malattia, guardando da vicino alcune specificità del lessico inglese e italiano. Affronteremo poi due forme di diversità forse più trasversali: l’età e la condizione socioeconomica, caratteristiche che interessano chiunque e che possono anch’esse diventare strumenti di discriminazione. In aula con noi, Chiara Pennetta. Questa ultima sezione farà da ponte verso l’ultimo argomento del corso, ovvero la scrittura chiara.

Al centro della quinta e ultima lezione del modulo 1 ci saranno le buone pratiche di scrittura chiara e accessibile, importanti per chiunque lavori con le parole. Partiremo dai quattro principi di accessibilità digitale e impareremo ad applicarli alla scrittura. Vedremo come strutturare un testo accessibile, come scrivere e tradurre testi di ancoraggio dei link, testi alternativi per le immagini e hashtag. Grazie a esempi pratici, vedremo anche come garantire la leggibilità di un testo su qualsiasi dispositivo quando usiamo emoji, font speciali, schwa e asterisco.  

Il corso prevede, per chi acquista anche i moduli dal 2 al 5, la possibilità di esercitarsi su alcuni testi (dall’inglese verso l’italiano) che saranno inviati al momento dell’iscrizione. Sono laboratori pratici di traduzione, dall’inglese verso l’italiano dedicati ciascuno a un settore specifico: medico, moda e lusso, editoriale e localizzazione. Le esercitazioni si svolgeranno su testi di varia natura che andranno tradotti alla luce delle nozioni apprese nelle lezioni teoriche.

L’esercizio di traduzione è facoltativo e si svolge in autonomia dopo aver letto le indicazioni fornite per affrontare i testi da tradurre (le traduzioni non devono essere inviate alla Scuola e non vengono corrette dai docenti). Una volta tradotto, potrete poi confrontare le vostre rese con quelle presentate dai docenti, che sono illustrate in modo dettagliato nelle lezioni dedicate (registrazioni dei moduli da 2 a 5), e inviate anche in formato testo insieme agli altri materiali didattici. Se non intendete tradurre ma soltanto ascoltare le considerazioni fatte durante i laboratori, vi consigliamo comunque di leggere molto bene i testi prima di visionare i rispettivi moduli, in modo da seguire al meglio le spiegazioni.

Se al termine del corso avrete domande in sospeso relativamente agli argomenti trattati, potrete naturalmente inviarle alla Scuola. La nostra segreteria didattica provvederà a inoltrarle ai docenti.


A CHI È RIVOLTO IL CORSO? 

Il corso si rivolge a chiunque lavori o voglia lavorare nel settore della traduzione, della localizzazione o della creazione di contenuti e desideri imparare a scrivere e tradurre in modo più rispettoso della diversità. La maggior parte degli esempi e dei casi d’uso presentati nelle lezioni atterranno a un livello di comunicazione generalista, mentre nei laboratori verranno presentati testi più specifici a livello di settore, target, scopo o mezzo.

Le strategie che saranno illustrate potranno essere utilizzate per soddisfare clienti che chiedono di loro iniziativa questo tipo di scrittura o anche proposte a propri clienti, come valore aggiunto.

* Chi ha seguito le precedenti edizioni del corso potrà, se lo desidera, seguire la nuova formazione (per aggiornamenti o per un ripasso), oppure iscriversi soltanto ai moduli laboratoriali per esercitarsi.


LINGUA DI LAVORO

Aspetti teorici ed esempi pratici si concentreranno sull’italiano, così che le strategie di scrittura possano funzionare a prescindere dalla lingua di partenza, ma vedremo anche i problemi legati alla traduzione di parole e forme particolari in inglese, come ad esempio il singular they e la n-word.

I laboratori di traduzione, come anticipato sopra, saranno dall’inglese verso l’italiano.


MATERIALI DIDATTICI

  1. Registrazioni audiovideo delle dirette
  2. Slide di ciascuna lezione
  3. File della bibliografia citata
  4. Registrazione introduttiva che illustrerà le peculiarità a livello di lessico e contenuti tipiche dei diversi settori (laboratori).
  5. Rese degli esercizi di traduzione (laboratori)
  6. Un ricchissimo file pdf con tutti i materiali condivisi sul gruppo FB del corso tra una diretta e l’altra

Chi lo desidera potrà richiedere un attestato di partecipazione.


Una volta compilato il modulo in basso e completata l’iscrizione on line, al partecipante verranno fornite le credenziali di accesso ai video e ai relativi materiali didattici.

Qui sotto due brevi estratti del corso.


Credits: La foto dell’articolo è su Canva


PRESENTAZIONE DEL CORSO


Una rapida panoramica su contenuti e docenti del corso.

MODULO 1 - LEZIONE 1 | INTRODUZIONE


Docente: Vera Gheno

Prima di affrontare gli aspetti pratici del linguaggio inclusivo (che sarebbe più corretto definire “ampio”), è giusto partire dalle basi. Che ruolo giocano le parole nel tessuto sociale e sociolinguistico in cui viviamo? Come fanno le aziende a conciliare l’impegno per un impatto sociale con la convenienza economica di allargare il proprio pubblico? E davvero oggi come oggi non si può più dire niente? Questa lezione risponderà a queste ed altre domande frequenti sull’argomento e ci fornirà la cornice di lettura con cui affrontare l’intero corso.

  1. I ruoli della parola
  2. La dimensione del potere. Etero- e autodenominazioni, connotazione e denotazione
  3. Il concetto di normale e diverso nella società di oggi, l’intersezionalità
  4. Oltre l’inclusività. La convivenza delle differenze, il linguaggio ampio e la relativizzazione del punto di vista
  5. Dalla teoria alla pratica. Inclusione e aziende e il rischio di -washing
  6. “Non si può più dire niente?”. Attivismo, wokeness e degenerazioni del concetto di politicamente corretto
  7. Il sensitivity reading: vantaggi e rischi

MODULO 1 - LEZIONE 2 | GENERE, RESTANDO NELLA NORMA


Docente: Ruben Vitiello
Con la partecipazione di Barbara Arrighetti

Esamineremo pro e contro delle strategie per aggirare il maschile sovraesteso o visibilizzare il genere femminile. Tutte le soluzioni a nostra disposizione devono essere calate nel contesto: grazie a Barbara Arrighetti e alla sua esperienza in ambito giuridico e legale, vedremo come a volte lo spazio di manovra in questo senso sia molto ridotto. Passeremo quindi alle specificità linguistiche dello spettro LGBT+, con un’attenzione particolare alla comunità transgender. Gli strumenti forniti in questa lezione saranno una buona base di partenza per gestire le altre forme di diversità che tratteremo nelle successive.

  1. Sesso, genere, orientamento
  2. Il maschile sovraesteso
  3. Strategie di neutralizzazione
  4. Strategie di visibilizzazione
  5. Stereotipi e pregiudizi
  6. Lo spettro LGBT+

Questa lezione ospiterà Barbara Arrighetti, traduttrice specializzata in traduzione giuridica e finanziaria e docente di STL.

MODULO 1 - LEZIONE 3 | GENERE, USCENDO DALLA NORMA | ETNIA E RELIGIONE


Docente: Ruben Vitiello
Con la partecipazione di Laura Prandino

Riprenderemo il filo del discorso sul genere, passando in rassegna le soluzioni non convenzionali per gestire i generi non binari in italiano. Parleremo di schwa e asterisco e su quando, come e perché può aver senso uscire dalla norma, con tutti i problemi che comporta. Da qui passeremo a un altro concetto problematico: quello della razza. Vedremo le criticità di questa parola e i limiti delle sue alternative, quindi analizzeremo stereotipi e pregiudizi legati a etnia o fede religiosa. Infine, con Laura Prandino ci confronteremo con le difficoltà del tradurre una voce autoriale: come ci si comporta quando un libro contiene termini violenti come la n-word o personaggi non binari per cui il sorgente usa il singular they?

  1. Generi non binari:
    Singular they e uno sguardo ad altre lingue
    – Desinenza u: pro e contro
    – Asterisco: pro e contro
    – Schwa: pro e contro
    – Uscire dalla norma: come, quando e perché
  2. Etnia e religione:
    – La razza esiste o non esiste?
    – Razza, etnia e altre cornici
    – Stereotipi e pregiudizi
    – Buone pratiche di scrittura

Laura Prandino, ospite della lezione, è traduttrice editoriale e docente di STL.

MODULO 1 - LEZIONE 4 | DISABILITÀ E MALATTIA | ETÀ E CONDIZIONE SOCIOECONOMICA


Docente: Ruben Vitiello
Con la partecipazione di Chiara Pennetta

Analizzeremo il concetto di disabilità nelle sue diverse declinazioni e vedremo come si incrocia con quello di malattia. Dopo aver passato in rassegna stereotipi e pregiudizi che gravitano attorno a questa forma di diversità, vedremo quali sono le parole più rispettose per parlarne. Applicheremo poi la stessa struttura alle ultime due caratteristiche sociali protagoniste di questo corso: l’età e la condizione socio-economica. Queste due forme di diversità sono forse le più trasversali, già che interessano chiunque e spesso possono anch’esse diventare strumenti di discriminazione. Per concludere, intervisteremo Chiara Pennetta per capire meglio cosa significa, per una persona con disabilità, vivere in un mondo su misura per persone senza disabilità.

  1. Disabilità e malattia
    – Definizioni: cos’è la normalità, cos’è la disabilità, cos’è la malattia
    – Stereotipi e pregiudizi
    – Buone pratiche di scrittura
  2. Età e condizione socio-economica
    – Definizioni: gioventù e vecchiaia, ricchezza e povertà
    – Stereotipi e pregiudizi
    – Buone pratiche di scrittura

Questa lezione ospiterà Chiara Pennetta, insegnante di italiano L2 e divulgatrice sui temi della sordità.

MODULO 1 - LEZIONE 5 | SCRITTURA CHIARA E ACCESSIBILE


Docente: Alice Orrù

Perché un testo sia accessibile su Web non basta preoccuparsi degli aspetti grafici: anche le parole con cui lo costruiamo contribuiscono a far sì che sia fruibile dal maggior numero di persone possibile. In questa lezione presenteremo i quattro principi dell’accessibilità digitale e vedremo come si possono applicare nella scrittura e nella traduzione, specie quando abbiamo a che fare con testi di ancoraggio, testi alternativi, hashtag e caratteri speciali.

1. Cosa si intende per scrittura chiara e accessibile
2. Cos’è l’accessibilità digitale e perché va sempre a braccetto con l’inclusione
3. POUR, i principi di scrittura accessibile:
– P di Perceivable: Cosa sono i testi alternativi, come si scrivono e come si traducono; Cosa sono e come si scrivono e traducono gli ARIA label.
– O di Operable: La struttura accessibile di un testo; Come scrivere i testi di ancoraggio dei link; Come scrivere testi significativi per ogni modalità di lettura.
– U di Understandable: La coerenza nella scelta delle parole e dei sinonimi; Itanglese e anglicismi istituzionali.
– R di Robust: Emoji, font speciali, schwa e asterisco; Consigli per usare gli hashtag.

MODULO 2 | LABORATORIO DI LOCALIZZAZIONE


Docente: Ruben Vitiello

  • Il docente espone le sue rese e si sofferma sulle maggiori criticità del gruppo di testi
  • Considerazioni conclusive.

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva in cui il docente illustra le peculiarità a livello di lessico e contenuti proprie del settore della localizzazione.

MODULO 3 | LABORATORIO AMBITO MEDICO

20 Marzo 2023

ore 17.30 - 19.00


Docente: Sara Tirabassi

  • La docente espone le sue rese e si sofferma sulle maggiori criticità del gruppo di testi
  • Considerazioni conclusive.

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva in cui la docente illustra le peculiarità a livello di lessico e contenuti proprie del settore medico.

MODULO 4 | LABORATORIO AMBITO EDITORIALE


Docente: Valentina Daniele

  • La docente espone le sue rese e si sofferma sulle maggiori criticità del gruppo di testi
  • Considerazioni conclusive.

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva in cui la docente illustra le peculiarità a livello di lessico e contenuti proprie del settore editoriale.

MODULO 5 | LABORATORIO AMBITO MODA E LUSSO


Docenti: Eugenia Durante e Martine Moretti

  • Le docenti espongono le loro rese e si soffermano sulle maggiori criticità del gruppo di testi
  • Considerazioni conclusive.

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva in cui le docenti illustrano le peculiarità a livello di lessico e contenuti proprie del settore di moda e lusso.

COME FUNZIONANO I NOSTRI CORSI ON DEMAND

CORSI ON DEMAND sono le registrazioni di corsi online erogati in precedenza e messe successivamente a disposizione sul sito: la soluzione perfetta per chi fatica a partecipare alle lezioni online o per chi si è perso un corso che gli interessava particolarmente. Il bello di questi corsi è che, essendo registrati, consentono una grande elasticità per quanto riguarda i tempi e la modalità di partecipazione.

Includono inoltre le domande poste dagli studenti che hanno partecipato alla diretta: la fruizione risulta dunque interattiva, stimolante e coinvolgente, anche se in differita.

In caso di dubbi o domande sugli argomenti trattati è comunque sempre possibile contattare i docenti tramite STL.

Se volete approfondire potete farlo da questo link.

I DOCENTI (in ordine di apparizione!)

Ruben Vitiello si laurea nel 2009 a Torino in informazione scientifica sul farmaco, ma bastano pochi colloqui per capire che la carriera di rappresentante non gli si addice. Dopo un periodo trascorso a pensare cosa fare da grande, scopre che esiste un settore in cui conoscere l’inglese, saper scrivere e interessarsi alla tecnologia non sono solo passioni ma strumenti di lavoro: la localizzazione. Concluso un master all’Agenzia tuttoEUROPA, nel 2011 si trasferisce a Genova e inizia a lavorare come traduttore in agenzia. Nel 2018 si sente pronto a una nuova avventura e va all in, trasferendosi a Barcellona e diventando freelance. Nel 2020 pubblica una guida gratuita online sul linguaggio di genere che ha aiutato e ispirato molte persone che, come lui, scrivono per lavoro. Nel 2022, insieme ad Alice Orrù, contribuisce al progetto internazionale The Gender-Inclusive Language Project dello UX Content Collective. È docente STL Formazione dal 2022.

Vera Gheno, sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca e per quattro anni con la casa editrice Zanichelli. Ha insegnato come docente a contratto all’Università di Firenze per 18 anni; da settembre 2021 è ricercatrice di tipo A presso la stessa istituzione. La sua prima monografia è del 2016: “Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi)”; del 2017 è “Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network” (entrambi per Franco Cesati Editore). Nel 2018 è stata coautrice di “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello” (Longanesi). Nel 2019 ha dato alle stampe “Potere alle parole. Perché usarle meglio” (Einaudi), “La tesi di laurea. Ricerca, scrittura e revisione per chiudere in bellezza” (Zanichelli), “Prima l’italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure” (Newton Compton), “Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole” (EffeQu); è del 28 aprile 2020 l’ebook per Longanesi “Parole contro la paura. Istantanee dall’isolamento”. Nel 2021 pubblica “Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione consapevole” (con Federico Faloppa, Edizioni Gruppo Abele) e “Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole” (Einaudi). È del maggio 2022 “Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo” (Il Margine). È docente di STL dal 2018.

Alice Orrù ha una laurea in Economia all’Università di Siena, ma ha sempre preferito la scrittura e lo studio delle lingue straniere alla teoria economica. Per diversi anni ha lavorato nel marketing digitale per alcune aziende italiane; nel 2015 ha iniziato una carriera nel tech e si è specializzata in content writing, traduzioni tecniche e localizzazione software, con un focus su linguaggi inclusivi e accessibilità digitale. Collabora attivamente con la comunità open-source di WordPress, per cui non è raro sentirla parlare di comunicazione inclusiva e accessibile durante le conferenze WordCamp italiane ed europee. Nel 2022 ha scritto, insieme a Valentina Di Michele e Andrea Fiacchi, Scrivi e lascia vivere. Manuale pratico di scrittura inclusiva e accessibile, edito da Flacowski.

Sara Tirabassi dopo la laurea in Fisica all’Università di Pisa si è dedicata alla divulgazione e alla comunicazione della scienza, per poi approfondire ulteriormente tecniche e strategie di comunicazione su web e approdare felicemente al mondo della traduzione in campo tecnico-scientifico. Si è specializzata nei settori tecnico e medico con il Master in traduzione specialistica di ICoN e lavora come traduttrice freelance a tempo pieno da diversi anni. Collabora con società di traduzione e clienti diretti attivi nel settore tecnico, medico e farmaceutico traducendo dall’inglese e dal francese all’italiano manuali, guide, articoli scientifici, testi di marketing e materiale audio/video di formazione, divulgazione e sensibilizzazione. Tiene laboratori di traduzione ed è docente di STL dal 2021. Fa inoltre parte del comitato didattico della Scuola dal 2023.

Valentina Daniele traduce per l’editoria, dal tedesco e dall’inglese, dal 1999. È specializzata in letteratura per ragazzi, fantasy e commercial women’s fiction. Ha tradotto, fra gli altri, romanzi di J.K. RowlingTerry PratchettDiana Wynne JonesLemony SnicketJessica TownsendLauren WeisbergerFrauke ScheunemannJennifer Weiner. Tiene laboratori di traduzione ed è docente di STL dal 2014.

Eugenia Durante dopo essersi laureata a Milano in Interpretariato e Comunicazione e specializzata in giornalismo a Londra, indecisa tra traduzione e scrittura, ha seguito entrambe le correnti a Bologna. Traduttrice dall’inglese e francese, è specializzata nei settori della moda e del lusso, marketing e fitness, pur prestandosi ogni tanto all’editoria e all’audiovisivo. Lavora anche come copy e content writer. Dal 2020 fa parte del team Comunicazione di STL, per cui collabora anche come docente. È founder, insieme a Martine Moretti e Sabrina Tursi di MDT Fashion & Luxury, un progetto dedicato a traduzione e comunicazione nel settore moda e lusso.

Martine Moretti è traduttrice e transcreator da francese, inglese e spagnolo, copy/content writer e interprete di trattativa, specializzata nei settori turistico, marketing, beauty e lusso. Ha lavorato per sei anni come docente a contratto presso la Facoltà di Traduzione di Lilla in Francia e dal 2019, collabora come docente per STL. È socia AITI e SFT. Affronta la vita con ironia, lavora per viaggiare, adora l’arte in tutte le sue forme e non dice mai “no” a un aperitivo in buona compagnia. È founder, insieme a Eugenia Durante e Sabrina Tursi di MDT Fashion & Luxury, un progetto dedicato a traduzione e comunicazione nel settore moda e lusso.

OSPITI DI QUESTA EDIZIONE (anche loro in ordine di apparizione)

Barbara Arrighetti è una traduttrice freelance con esperienza pluridecennale in ambito giuridico-giudiziario e finanziario, presta servizi di traduzione e assistenza linguistica tra gli altri a istituzioni, forze dell’ordine e Pubblica Amministrazione. Socia ordinaria AITI, ATA certified member EN-IT, attualmente membro della Commissione permanente di AITI per i Traduttori e Interpreti Giuridico-Giudiziari (TIGG) di AITI.
Ideatrice di corsi di traduzione professionale e specializzata e Docente di Traduzione presso il Corso di Laurea Magistrale in Traduzione della Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli – ITIRI Strasbourg. È docente STL dal 2014.

Laura Prandino ha studiato Lingue e Letterature Straniere e dopo la laurea ha lavorato a lungo in ambito commerciale con i mercati dell’Estremo Oriente, pur senza perdere di vista il mondo della traduzione. Dopo aver concluso che le interessava di più importare narrativa che esportare moda, è finalmente riuscita a convincere alcuni editori a farglielo fare. Dal 2003 ha tradotto una novantina di titoli di narrativa dall’inglese per Neri Pozza, Mondadori, Piemme, Garzanti, Rizzoli, Nord, Terre di Mezzo, Dalai. Ha tenuto corsi di traduzione e avviamento alla professione alle Giornate della Traduzione Letteraria di Urbino, ha collaborato con il Master in traduzione di testi post-coloniali in lingua inglese dell’Università di Pisa. Per non assumere la stessa forma della sedia sulla quale trascorre gran parte delle sue giornate, da una decina d’anni pratica e insegna yoga. È docente di STL dal 2013.

Chiara Pennetta, laureata in Lettere Classiche all’Università di Pavia, ha due impianti cocleari e due specializzazioni: una in didattica dell’italiano come lingua straniera (Università per Stranieri di Siena), l’altra in accessibilità della comunicazione e dei contenuti culturali (Istituto ISTRAD). Lavora come insegnante, divulgatrice e formatrice sulla sordità, anche attraverso la sua pagina Instagram @the.undeaf. Si occupa in particolare di accessibilità e inclusione nel campo della didattica: sia dal punto di vista di chi impara, sia dal punto di vista lavorativo, di chi insegna.


CHI HA SEGUITO IL CORSO DICE CHE…

Lezioni chiare ed esaustive su un tema complesso che al momento ha spesso più domande che risposte. Conoscevo già alcuni dei temi affrontati, ma il corso mi ha comunque arricchito e dato prospettive nuove.

La lezione di Alice Orrù è stato sicuramente un highlight per me, così come il laboratorio di localizzazione di Ruben e quello di moda e lusso. Secondo me sono stati i momenti dove è stato più possibile toccare con mano gli aspetti teorici affrontati nelle prime lezioni. Ho imparato delle minuzie essenziali che porterò con me per sempre nel lavoro di traduzione.

Uno dei corsi più utili che abbia mai seguito (… e sono freelance da 20 anni!).

Proprio un bel corso, quello che ci voleva per fare un po’ di chiarezza e soprattutto per prendere coscienza delle differenti sensibilità di chi legge i testi che traduciamo. 

Ho apprezzato molto il laboratorio in ambito medico, attraverso la correzione delle rese ho capito meglio a quali elementi prestare più attenzione e come renderli considerando anche le limitazioni delle varie tipologie di testi.

Il modulo di traduzione editoriale è stato molto stimolante e la docente, preparatissima, ci ha guidati passo passo e fornito tanti interessanti spunti di riflessione. Gli approfondimenti sul gruppo del corso, poi, ci hanno permesso di approfondire ulteriormente. 

PREZZI (IVA ESCLUSA)
Una volta compilato il form di iscrizione qui sotto, vi arriverà il preventivo (iva inclusa) con l’indicazione delle modalità di pagamento.


MODULO 1 (5 lezioni):

  • Tariffa intera: 175,00 euro
  • Tariffa riservata agli under 26 e agli allievi STL*: 125,00 euro

MODULI da 2 a 5 (1 lezione/modulo + una registrazione off line/modulo). I prezzi si riferiscono a ciascun modulo:

  • Tariffa intera: 55,00 euro
  • Tariffa riservata agli under 26 e agli allievi STL*: 40,00 euro

* Sono considerati allievi STL tutti coloro che hanno partecipato ad almeno un corso organizzato dalla nostra Scuola.

Per iscriversi è necessario compilare l’apposito modulo di iscrizione on line qui sotto.


Dopo aver cliccato su “Invia modulo” riceverete entro 24 ore una e-mail di conferma di avvenuta iscrizione contenente l’indicazione della cifra da versare Iva inclusa e le coordinate di pagamento. È possibile pagare tramite bonifico bancario.

Il pagamento dev’essere perfezionato entro 3 giorni dal ricevimento della e-mail di conferma di cui sopra.

Il costo dei corsi è deducibile dal reddito dei titolari di Partita IVA ai sensi del T.U.I.R (Testo Unico Imposte Redditi) e l’IVA è detraibile al 100% ai sensi del DPR 633/72 e successive modifiche.

Per ulteriori informazioni contattare direttamente l’organizzazione del workshop al seguente indirizzo e-mail: stl.formazione@gmail.com oppure al numero: +39 347 397 29 92 (anche whatsapp)


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