Le parole contano: come scrivere e tradurre usando un linguaggio ampio

Pubblicato il 7 Dicembre 2024 alle 14:34 0 Commenti


Consigli ed esempi su come creare testi rispettosi e chiari


Progettazione e coordinamento didattico: Ruben Vitiello e Sabrina Tursi
Docenti: Vera Gheno, Ruben Vitiello, Alice Orrù, Sara Tirabassi, Barbara Ronca e Barbara Arrighetti

Con la partecipazione di Chiara Di Modica, Laura Prandino, Eugenia Durante e Martine Moretti


5 moduli:
Modulo 1: 19 e 26 febbraio; 5, 12 e 19 marzo 17:30-18:30 (19 febbraio ore 17.30-18.30; altre date ore 17.30-19.00)
Modulo 2: 2 aprile (17.30-19.00)
Modulo 3: 16 aprile (17.30-19.00)
Modulo 4: 30 aprile (17.30-19.00)
Modulo 5: 14 maggio (17.30-19.00)
Modulo 6: 28 maggio (17.30-19.00)


Con il patrocinio gratuito di AITI, ANITI, AIIC, ASSOINTERPRETI e TRADINFO


PREZZI E LINK AL MODULO DI ISCRIZIONE IN FONDO ALL’ARTICOLO

Il linguaggio inclusivo (o “ampio”, come sarebbe meglio chiamarlo) può sembrare una questione puramente ideologica, ma in realtà è una faccenda molto pratica: può interessare romanzi, saggi, portali di assistenza clienti, comunicati istituzionali, newsletter, siti web, post sui social media, campagne di marketing, videogiochi, software e applicazioni, sottotitoli e molti altri tipi di contenuto.

L’obiettivo di questo corso è individuare (e insegnare a utilizzare, anche illustrando i vari pro e contro) le diverse strategie per scrivere e tradurre usando parole che rispettino quante più forme di diversità possibile, con un focus su genere, disabilità e malattia, etnia e religione, età e condizione socioeconomica.

Ci concentreremo sulle soluzioni di registro generalista e politico, ma grazie alle interviste e ai laboratori pratici vedremo anche i vincoli caratteristici di ambiti come quello giuridico, medico ed editoriale.

Nell’ultima lezione teorica forniremo anche indicazioni per scrivere testi che siano accessibili, chiari e comprensibili a quante più persone possibile, tenendo conto di abilità funzionale, condizione cognitiva e livello di istruzione. L’accessibilità digitale non si riferisce solo ai requisiti tecnici, all’uso dei colori e del contrasto nella grafica; anche i testi che scriviamo contribuiscono a rendere il Web un luogo più accessibile. Vedremo quindi come usare alcune tecniche di web copywriting e content design per creare contenuti fruibili dal maggior numero di persone possibili.

Ciascun argomento sarà affrontato in modo pragmatico, attraverso numerosi esempi pratici, correzioni guidate e testimonianze dirette.


STRUTTURA DEL CORSO

Il corso è suddiviso in 6 moduli distinti, acquistabili separatamente.

Il primo modulo (5 lezioni), è pensato come propedeutico ai successivi ed è obbligatorio per chi si avvicina per la prima volta a questi temi. Sono lezioni essenzialmente teoriche, che si concentrano sul linguaggio di ambito politico/sociale: forniremo linee guida ampiamente accettate per parlare delle diverse comunità in questione nel modo più rispettoso possibile. In diversi momenti, e anche grazie alle interviste, vedremo però come questo registro debba essere modulato in base all’intenzione autoriale o ai vincoli terminologici tipici del settore per cui stiamo traducendo e/o scrivendo.

I moduli dal 2 al 6 sono composti da laboratori di traduzione o scrittura, dedicati ciascuno a un settore specialistico: localizzazione, ambito medico, ambito editoriale, linguaggio burocratico e copywriting.

Nella prima lezione del modulo 1 analizzeremo la cornice sociale e sociolinguistica in cui nasce e si muove il linguaggio ampio, così da avere il contesto necessario per passare agli aspetti più pratici della scrittura. Parleremo di cos’è la diversità e di come il concetto di “inclusività” sia riduttivo. Vedremo poi se e come una maggiore attenzione verso i temi dell’equità sociale può conciliarsi con la necessità delle aziende di avere un ritorno economico. Infine, allargheremo lo sguardo a come il fenomeno viene percepito al di fuori dei nostri confini e influenza i testi che nascono in un’altra cultura.

Nella lezione 2 del modulo 1 vedremo cos’è il maschile sovraesteso e come lo si può evitare per creare forme neutre o in cui sia visibile il genere femminile. Ci muoveremo dal particolare al generale, così da vedere tanto gli aspetti grammaticali quanto stereotipi e automatismi linguistici. Parleremo poi di comunità LGBTQ+ e delle accortezze da usare nel parlare dei suoi membri. E con un’intervista a Chiara Di Modica, scopriremo come il settore dei videogiochi sta rispondendo alle istanze di chi chiede un linguaggio più attento alle differenze di genere.

Nella terza lezione del modulo 1 usciremo dalla norma grammaticale per parlare di singular they, asterischi e schwa. L’uso di soluzioni non convenzionali non è vietato di per sé, ma va valutato con attenzione in base al contesto, e in questa sezione forniremo una sorta di elenco di controllo per capire quando, come e perché potremmo ricorrervi. Terminato l’argomento genere, ci approcceremo a stereotipi e pregiudizi più comuni sulle persone non bianche e non cristiane, per poi arrivare alle parole da preferire e da evitare. Un’intervista a Laura Prandino ci porterà poi nel mondo dell’editoria, dove l’uso della n-word e di un linguaggio forte e irrispettoso può essere cifra autoriale da conservare anche in traduzione.

Nella quarta lezione del modulo 1 partiremo da stereotipi e pregiudizi che interessano le persone con disabilità o malattia, guardando da vicino alcune specificità del lessico inglese e italiano. La seconda parte sarà poi dedicata alle due forme di diversità forse più trasversali: l’età e la condizione socioeconomica, caratteristiche che interessano chiunque e che possono anch’esse diventare strumenti di discriminazione. La lezione si chiuderà con un’intervista a Eugenia Durante e Martine Moretti, che ci parleranno di come l’attenzione verso la diversità e il linguaggio ampio si declina in un ambito come quello della moda e dei prodotti di lusso.

Al centro della quinta e ultima lezione del modulo 1 ci saranno le buone pratiche di scrittura chiara e accessibile, importanti per chiunque lavori con contenuti digitali. Partiremo dai quattro principi di accessibilità digitale e impareremo ad applicarli alla scrittura. Vedremo come strutturare un testo accessibile, come scrivere e tradurre testi di ancoraggio dei link, testi alternativi per le immagini e hashtag. Grazie a esempi pratici, vedremo anche come garantire la leggibilità di un testo su qualsiasi dispositivo quando usiamo emoji, font speciali, schwa e asterisco.  

I moduli dal 2 al 5 sono laboratori pratici di traduzione, dall’inglese verso l’italiano dedicati ciascuno a un settore specifico (localizzazione, ambito medico, ambito editoriale e linguaggio burocratico). Le esercitazioni si svolgeranno su testi di varia natura che andranno tradotti alla luce delle nozioni apprese nelle lezioni teoriche.

Il modulo 6 sarà invece dedicato alla scrittura chiara e accessibile in ambito digitale, pertanto l’esercitazione sarà incentrata sulla redazione di un testo per il Web a partire da istruzioni specifiche, con una particolare attenzione per gli elementi più importanti per la facilità di lettura e l’accessibilità, nonché per l’uso di un linguaggio ampio.

Tutti i laboratori prevedono una discussione collettiva che consentirà agli allievi di confrontare le proprie rese o il proprio elaborato con quelle proposte dai docenti.


A CHI È RIVOLTO IL CORSO? 

Il corso si rivolge a chiunque lavori o voglia lavorare nel settore della traduzione, della localizzazione o della creazione di contenuti e desideri imparare a scrivere e tradurre in modo più rispettoso della diversità. La maggior parte degli esempi e dei casi d’uso presentati nelle lezioni atterranno a un livello di comunicazione generalista, mentre nei laboratori verranno presentati testi più specifici a livello di settore, target, scopo o mezzo.

Le strategie che saranno illustrate potranno essere utilizzate per soddisfare clienti che chiedono di loro iniziativa questo tipo di scrittura o anche proposte a propri clienti, come valore aggiunto.

IMPORTANTE: Chi ha già seguito l’edizione precedente ma desidera continuare a esercitarsi, può partecipare senza alcuna preclusione a uno o più laboratori in quanto gli stessi verteranno su nuovi testi (e, in alcuni casi, nuovi temi) rispetto a quelli dei laboratori degli anni scorsi.


LINGUA DI LAVORO

Aspetti teorici ed esempi pratici si concentreranno sull’italiano, così che le strategie di scrittura possano funzionare a prescindere dalla lingua di partenza, ma verranno fatti accenni anche ad alcune specificità dell’inglese, nonché i problemi legati alla traduzione di parole e forme particolari, come il singular they e la n-word.

I laboratori di traduzione, come anticipato, saranno dall’inglese verso l’italiano.


MATERIALI DIDATTICI

  1. Registrazioni audiovideo delle dirette
  2. Slide di ciascuna lezione
  3. File della bibliografia citata
  4. Registrazione introduttiva che illustrerà le peculiarità a livello di lessico e contenuti tipiche dei diversi settori (laboratori).
  5. Rese degli esercizi di traduzione e scrittura (laboratori)

COME FUNZIONA

Il corso sarà in diretta online e ciascuna lezione durerà un’ora e mezza (salvo la prima lezione del modulo 1, che durerà un’ora).

I moduli da 2 a 6 includeranno una lezione introduttiva registrata, che consentirà ai partecipanti di orientarsi al meglio durante l’esercitazione e che sarà inviata via email, insieme ai testi da tradurre (laboratori di traduzione) o alle istruzioni per la redazione del testo (laboratorio di scrittura per il digitale).

Ciascuna persona iscritta si collegherà dal proprio computer a un’aula virtuale e visualizzerà i contenuti che il docente e le docenti condivideranno dal proprio schermo. Sarà possibile interagire con loro per tutta la durata della lezione attraverso una chat dedicata oppure dal microfono del proprio computer (se si vuol fare una domanda a voce). Ogni sessione sarà moderata da un tutor e coordinata dallo staff di STL.

Tutte le lezioni vengono registrate e messe a disposizione dei partecipanti che potranno rivederle in qualsiasi momento, per tre mesi dalla fine del corso. Se quindi non parteciperete alle dirette, non perderete nessun contenuto.

INVIO DEI MATERIALI DEI MODULI DA 2 A 6 (LABORATORI)

Le persone iscritte a questi moduli riceveranno i materiali per le esercitazioni il 20 marzo insieme alle relative istruzioni e a una registrazione introduttiva.

Le esercitazioni di traduzione (moduli da 2 a 5) dovranno essere consegnate rispettivamente entro il 27 marzo (Laboratorio localizzazione), il 9 aprile (Laboratorio ambito medico), il 23 aprile (Laboratorio ambito editoriale) e il 7 maggio (Laboratorio linguaggio burocratico).

L’esercitazione di scrittura chiara e accessibile prevederà la redazione di un testo destinato all’ambito digitale a partire da istruzioni specifiche su pubblico di destinazione, tono di voce e altri criteri tipici del copywriting. L’elaborato dovrà essere consegnato il 12 maggio.

Le esercitazioni sono facoltative (si può partecipare ai laboratori anche solo per seguire ragionamenti e metodo illustrato, senza cimentarsi nelle traduzioni o nella scrittura) e non saranno corrette dal docente e dalle docenti ma saranno visionate accuratamente, oltre a servire loro da spunto nel corso delle rispettive plenarie in cui mostreranno le proprie rese (laboratori di traduzione) e il proprio elaborato e approccio al testo (laboratorio di scrittura per il digitale).

IL GRUPPO DI LAVORO

Avrete infine a disposizione un gruppo dedicato su Facebook dove conoscervi, confrontarvi e fare domande ai docenti e allo staff.


Qui sotto due brevi estratti dell’edizione precedente del corso.


Al termine degli incontri verrà rilasciato un attestato di frequenza.


Credits: La foto dell’articolo è su Canva


MODULO 1 - LEZIONE 1 | INTRODUZIONE

19 Febbraio 2025

17.30-18.30


Docente: Vera Gheno

Prima di affrontare gli aspetti pratici del linguaggio inclusivo (che sarebbe meglio definire “ampio”), è giusto partire dalle basi. Cosa significa che le parole possono connotare o denotare? Come fanno le aziende a conciliare l’impegno per un impatto sociale con la convenienza economica di allargare il proprio pubblico? E come si parla di linguaggio ampio al di fuori dell’Italia e dell’italiano? Questa lezione risponderà a queste e altre domande frequenti sull’argomento e ci fornirà la cornice di lettura con cui affrontare l’intero corso.

  1. La dimensione del potere. Etero- e autodenominazioni, connotazione e denotazione
  2. Il concetto di normale e diverso nella società di oggi, l’intersezionalità
  3. Oltre l’inclusività. La convivenza delle differenze, il linguaggio ampio e la relativizzazione del punto di vista
  4. Dalla teoria alla pratica. Inclusione e aziende e il rischio di -washing
  5. “Non si può più dire niente?”. Attivismo, wokeness e degenerazioni del concetto di politicamente corretto
  6. Il sensitivity reading: vantaggi e rischi
  7. Uno sguardo alle altre lingue: questioni traduttive e ricezione del fenomeno oltre i nostri confini

MODULO 1 - LEZIONE 2 | GENERE, RESTANDO NELLA NORMA

26 Febbraio 2025

17.30-19.00


Docente: Ruben Vitiello
Con la partecipazione di Chiara Di Modica

Esamineremo pro e contro delle strategie per aggirare il maschile sovraesteso o visibilizzare il genere femminile. Tutte le soluzioni a nostra disposizione devono essere calate nel contesto: grazie a Chiara Di Modica e alla sua esperienza in ambito di videogiochi, vedremo come anche in un settore aperto alla sperimentazione linguistica sia complicato prescindere dal maschile sovraesteso. Passeremo quindi alle specificità dello spettro LGBT+, con un’attenzione particolare alla comunità transgender. Gli strumenti forniti in questa lezione saranno una buona base di partenza per gestire le altre forme di diversità che tratteremo nelle successive.

  1. Sesso, genere, orientamento
  2. Il maschile sovraesteso
  3. Strategie di neutralizzazione
  4. Strategie di visibilizzazione
  5. Stereotipi e pregiudizi
  6. Lo spettro LGBT+

Questa lezione includerà un’intervista a Chiara Di Modica, traduttrice specializzata in videogiochi

MODULO 1 - LEZIONE 3 | GENERE, USCENDO DALLA NORMA | ETNIA E RELIGIONE

5 Marzo 2025

17.30-19.00


Docente: Ruben Vitiello
Con la partecipazione di Laura Prandino

Riprenderemo il filo del discorso sul genere, passando in rassegna le soluzioni non convenzionali per gestire i generi non binari in italiano. Parleremo di schwa e asterisco e su quando, come e perché può aver senso uscire dalla norma, con tutti i problemi che comporta. Da qui passeremo a un altro concetto problematico: quello della razza. Vedremo le criticità di questa parola e i limiti delle sue alternative, quindi analizzeremo stereotipi e pregiudizi legati a etnia o fede religiosa. Infine, con Laura Prandino ci confronteremo con le difficoltà del tradurre una voce autoriale: come ci si comporta quando un libro contiene termini violenti come la n-word o personaggi non binari per cui il sorgente usa il singular they?

  1. Generi non binari:
    Singular they e uno sguardo ad altre lingue
    – Desinenza u: pro e contro
    – Asterisco: pro e contro
    – Schwa: pro e contro
    – Uscire dalla norma: come, quando e perché
  2. Etnia e religione:
    – La razza esiste o non esiste?
    – Razza, etnia e altre cornici
    – Stereotipi e pregiudizi
    – Buone pratiche di scrittura

Questa lezione ospiterà Laura Prandino, traduttrice editoriale e docente di STL.

MODULO 1 - LEZIONE 4 | DISABILITÀ E MALATTIA | ETÀ E CONDIZIONE SOCIOECONOMICA

12 Marzo 2025

17.30-19.00


Docente: Ruben Vitiello
Con la partecipazione di Eugenia Durante e Martine Moretti

Analizzeremo il concetto di disabilità nelle sue diverse declinazioni e vedremo come si incrocia con quello di malattia. Dopo aver passato in rassegna stereotipi e pregiudizi che gravitano attorno a questa forma di diversità, vedremo quali sono le parole più rispettose per parlarne. Applicheremo poi la stessa struttura alle ultime due caratteristiche sociali protagoniste di questo corso: l’età e la condizione socio-economica. Queste due forme di diversità sono forse le più trasversali, già che interessano chiunque e spesso possono anch’esse diventare strumenti di discriminazione. Per concludere, intervisteremo Eugenia Durante e Martine Moretti per capire come il settore della moda e dei prodotti di lusso risponde (non sempre bene) alle richieste di una clientela sempre più attenta ai temi della diversità.

  1. Disabilità e malattia
    – Definizioni: cos’è la normalità, cos’è la disabilità, cos’è la malattia
    – Stereotipi e pregiudizi
    – Buone pratiche di scrittura: linguaggio person first e identity first, lessico delle varie forme di disabilità e malattia
  2. Età e condizione socio-economica
    – Definizioni: gioventù e vecchiaia, ricchezza e povertà
    – Stereotipi e pregiudizi
    – Buone pratiche di scrittura

Questa lezione includerà un’intervista a Eugenia Durante e Martine Moretti, traduttrici specializzate in ambito moda e lusso, docenti STL e fondatrici, insieme a Sabrina Tursi, di MDT Fashion & Luxury.

MODULO 1 - LEZIONE 5 | SCRITTURA CHIARA E ACCESSIBILE PER IL WEB

19 Marzo 2025

ore 17.30 - 19.00


Docente: Alice Orrù

Perché un testo sia accessibile su Web non basta preoccuparsi degli aspetti grafici: anche le parole con cui lo costruiamo contribuiscono a far sì che sia fruibile dal maggior numero di persone possibile. In questa lezione presenteremo la relazione tra linguaggio ampio e accessibilità, analizzeremo i quattro principi dell’accessibilità digitale e vedremo come tutti questi criteri si possono applicare nella scrittura e nella traduzione, specie quando abbiamo a che fare con testi di ancoraggio, testi alternativi, hashtag e caratteri speciali.

  1. Scrittura ampia e accessibile: i concetti di base
    – Cos’è l’accessibilità digitale e cosa c’entra con la scrittura 
  2. Progettare i testi tra accessibilità, usabilità e SEO
    – Come strutturare un testo accessibile
    – L’importanza del plain language
    – Semplificazione e facilitazione: strumenti per ridurre la complessità di un testo
    – Testi SEO-friendly e accessibili: come ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca senza sacrificare inclusione e accessibilità
  3. Principi POUR: la scrittura accessibile si fa tech
    – Testi alternativi
    – ARIA label
    – Heading
    – Anchor text
    – Emoji, font speciali, schwa e altri
    – Hashtag

MODULO 2 | LABORATORIO DI LOCALIZZAZIONE

2 Aprile 2025

ore 17.30 - 19.00


Docente: Ruben Vitiello

  • Correzione collettiva dell’esercitazione
  • Spazio per eventuali domande

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva sulle peculiarità dei testi più comuni nel settore e presentazione dei contenuti proposti nell’esercitazione.


INVIO TESTI: 20 marzo
CONSEGNA TRADUZIONI: entro il 27 marzo,  ore 12.00
PLENARIA: 2 aprile 2025, ore 17.30-19.00

MODULO 3 | LABORATORIO AMBITO MEDICO

16 Aprile 2025

ore 17.30 - 19.00


Docente: Sara Tirabassi

  • Correzione collettiva dell’esercitazione
  • Spazio per eventuali domande

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva sui vincoli lessicali tipici del linguaggio medico e presentazione del contenuto dell’esercitazione.


INVIO TESTI: 20 marzo
CONSEGNA TRADUZIONI: entro il 9 aprile,  ore 12.00
PLENARIA: 16 aprile 2025, ore 17.30-19.00

MODULO 4 | LABORATORIO AMBITO EDITORIALE

30 Aprile 2025

ore 17.30 - 19.00


Docente: Barbara Ronca

  • Correzione collettiva dell’esercitazione
  • Spazio per eventuali domande

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva sulle peculiarità del settore editoriale e presentazione del contenuto dell’esercitazione.


INVIO TESTI: 20 marzo
CONSEGNA TRADUZIONI: entro il 23 aprile, ore 12.00
PLENARIA: 30 aprile 2025, ore 17.30-19.00

MODULO 5 | LABORATORIO LINGUAGGIO BUROCRATICO

14 Maggio 2025

ore 17.30 - 19.00


Docente: Barbara Arrighetti

  • Correzione collettiva dell’esercitazione
  • Spazio per eventuali domande

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva sui vincoli lessicali tipici del burocratese e presentazione del contenuto dell’esercitazione.


INVIO TESTI: 20 marzo
CONSEGNA TRADUZIONI: entro il 7 maggio, ore 12.00
PLENARIA: 30 aprile 2025, ore 17.30-19.00

MODULO 6 | LABORATORIO DI SCRITTURA CHIARA E ACCESSIBILE

28 Maggio 2025

ore 17.30 - 19.00


Docente: Alice Orrù

  • Esposizione del processo di elaborazione e scrittura dell’elaborato a partire dalle istruzioni, con commento di alcune rese ricevute da allievi e allieve
  • Spazio per eventuali domande

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva sulle peculiarità dei progetti di scrittura per il digitale più comuni e presentazione del contenuto dell’esercitazione.


INVIO TESTI: 20 marzo
CONSEGNA TRADUZIONI: entro il 12 maggio, ore 12.00
PLENARIA: 28 maggio 2025, ore 17.30-19.00

COME FUNZIONANO I NOSTRI WEBINAR

corsi on line in diretta streaming sono webinar che si svolgono in uno o più giorni stabiliti, in diretta, appunto, e in modalità interattiva. 

Il giorno del corso, gli allievi accedono a un’aula virtuale cui vengono invitati a registrarsi attraverso un link inviato via mail. In quest’aula sono presenti contemporaneamente gli iscritti, i docenti e un tutor. C’è sempre anche un coordinatore tecnico, che, dietro le quinte,  assicura il corretto funzionamento della piattaforma e aiuta i partecipanti che abbiano eventualmente bisogno di assistenza tecnica. Una volta aperto il webinar i docenti espongono la propria lezione condividendo a schermo le slide e gli altri materiali didattici.

Gli allievi possono intervenire via chat oppure a voce ponendo domande in tempo reale, in modo simile a come avverrebbe in un corso in presenza.

Ogni sessione, poi, è registrata e, insieme alle slide e agli altri materiali didattici, condivisa via mail il giorno dopo la diretta; in questo modo, chi non è riuscito a essere presente può recuperare quando preferisce, senza perdere alcun contenuto.

questo link trovate alcune nostre indicazioni per fruire al meglio di questo tipo di formazione.

Per avere informazioni sul funzionamento della piattaforma e sui requisiti di sistema necessari per partecipare ai corsi on line, cliccare QUI.


I DOCENTI (in ordine di apparizione!)

Vera Ghenosociolinguista e traduttrice, ha collaborato per 20 anni con l’Accademia della Crusca. Dopo 18 anni da contrattista in vari atenei, da fine 2021 è ricercatrice a tempo determinato di tipo A all’Università di Firenze. Ad aprile 2024 è uscito “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole”, per Einaudi, la sua sedicesima monografia. Conduce, per Il Post, il podcast “Amare Parole”. Si occupa prevalentemente di comunicazione digitale, questioni di genere, diversità, equità e inclusione. È docente di STL dal 2018.

Ruben Vitiello si laurea nel 2009 a Torino in informazione scientifica sul farmaco, ma bastano pochi colloqui per capire che la carriera di rappresentante non gli si addice. Dopo un periodo trascorso a pensare cosa fare da grande, scopre che esiste un settore in cui conoscere l’inglese, saper scrivere e interessarsi alla tecnologia non sono solo passioni ma strumenti di lavoro: la localizzazione. Concluso un master all’Agenzia tuttoEUROPA, nel 2011 si trasferisce a Genova e inizia a lavorare come traduttore in agenzia. Nel 2018 si sente pronto a una nuova avventura e va all in, trasferendosi a Barcellona e diventando freelance. Nel 2020 pubblica una guida gratuita online sul linguaggio di genere che ha aiutato e ispirato molte persone che, come lui, scrivono per lavoro. Nel 2022, insieme ad Alice Orrù, contribuisce al progetto internazionale The Gender-Inclusive Language Project dello UX Content Collective. È docente STL Formazione dal 2022.

Alice Orrù ha una laurea in Economia all’Università di Siena, ma ha sempre preferito la scrittura e lo studio delle lingue straniere alla teoria economica. Per diversi anni ha lavorato nel marketing digitale per alcune aziende italiane; nel 2015 ha iniziato una carriera nel tech e si è specializzata in content writing, traduzioni tecniche e localizzazione software, con un focus su linguaggi inclusivi e accessibilità digitale. Collabora attivamente con la comunità open-source di WordPress, per cui non è raro sentirla parlare di comunicazione inclusiva e accessibile durante le conferenze WordCamp italiane ed europee. Nel 2022 ha scritto, insieme a Valentina Di Michele e Andrea Fiacchi, Scrivi e lascia vivere. Manuale pratico di scrittura inclusiva e accessibile, edito da Flacowski. È docente STL Formazione dal 2024.

Sara Tirabassi dopo la laurea in Fisica all’Università di Pisa si è dedicata alla divulgazione e alla comunicazione della scienza, per poi approfondire ulteriormente tecniche e strategie di comunicazione su web e approdare felicemente al mondo della traduzione in campo tecnico-scientifico. Si è specializzata nei settori tecnico e medico e lavora come traduttrice freelance da diversi anni. Collabora con società di traduzione e clienti diretti attivi nel settore tecnico, medico e farmaceutico traducendo dall’inglese e dal francese all’italiano manuali, guide, articoli scientifici, testi di marketing e materiale audio/video di formazione, divulgazione e sensibilizzazione. Collabora con il Master in traduzione specialistica di ICoN per i corsi di indirizzo tecnico e medico. Tiene laboratori di traduzione ed è docente di STL dal 2021. Fa inoltre parte del comitato didattico di STL dal 2023.

Barbara Ronca lavora in ambito editoriale dal 2008; specializzata in traduzioni di narrativa anglofona e turismo (ha collaborato con numerosi editori, tra cui Mondadori, Salani, EDT – Lonely Planet), si occupa anche di revisioni, editing, letture professionali. Collabora con STL, come docente e coordinatrice didattica, dal 2014.

Barbara Arrighetti è una traduttrice freelance con esperienza pluridecennale in ambito giuridico-giudiziario e finanziario, presta servizi di traduzione e assistenza linguistica tra gli altri a istituzioni, forze dell’ordine e Pubblica Amministrazione. Socia ordinaria AITI, attualmente membro della Commissione permanente di AITI per i Traduttori e Interpreti Giuridico-Giudiziari (TIGG) di AITI.
Ideatrice di corsi di traduzione professionale e specializzata e Docente di Traduzione presso il Corso di Laurea Magistrale in Traduzione della Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli. È docente STL dal 2014.


OSPITI DI QUESTA EDIZIONE (anche loro in ordine di apparizione)

Chiara Di Modica Traviata in tenera età dalla settimana enigmistica e con un’innata tendenza alla puntigliosità, Chiara non poteva che finire a lavorare con parole e correzioni. Dopo un’adolescenza trascorsa su punta-e-clicca e oscuri giochi tramite cui ha imparato l’inglese, ha abbandonato il settore delle birre artigianali quando ha scoperto che con la propria lingua madre e una discreta conoscenza videoludica avrebbe potuto inseguire altri sogni all’estero. Nel 2017 ha iniziato a lavorare come tester linguistica di videogiochi a Montreal, per poi finire a tradurre e testare a Cluj Napoca e a Malaga. Ora freelance a tempo pieno può finalmente assecondare viaggi e orari improbabili. Tra i titoli tradotti di maggior successo figurano quattro capitoli di Sonic, uno di Yakuza, Vampire Survivors e il recente Black Myth Wukong, ma nel suo cuore l’unico capolavoro sarà sempre la trilogia di Frog Detective.

Laura Prandino ha studiato Lingue e Letterature Straniere e dopo la laurea ha lavorato a lungo in ambito commerciale con l’Estremo Oriente, pur senza perdere di vista il mondo della traduzione. Dopo aver concluso che le interessava di più importare narrativa che esportare moda, è finalmente riuscita a convincere alcuni editori a farglielo fare. Dal 2003 ha tradotto una novantina di titoli di narrativa dall’inglese per Neri Pozza, Mondadori, Piemme, Garzanti, Rizzoli, Nord, Terre di Mezzo, Dalai. Ha tenuto corsi di traduzione e avviamento alla professione alle Giornate della Traduzione Letteraria di Urbino, ha collaborato con il Master in traduzione di testi post-coloniali in lingua inglese dell’Università di Pisa. Nel 2024 ha ricevuto il Premio Letteraria per la narrativa in traduzione. Per non assumere la stessa forma della sedia sulla quale trascorre gran parte delle sue giornate, da diversi anni pratica e insegna yoga. È docente di STL dal 2013.

Eugenia Durante Dopo essersi laureata a Milano in Interpretariato e Comunicazione e specializzata in giornalismo a Londra, indecisa tra traduzione e scrittura, ha seguito entrambe le correnti a Bologna. Traduttrice dall’inglese e francese, lavora soprattutto nei settori della moda e del lusso, marketing e audiovisivo, pur prestandosi ogni tanto all’editoria. È anche copy e content writer, oltre a scrivere di libri su riviste e testate online. Dal 2020 fa parte dell’area comunicazione di STL, per cui cura anche il corso ‘Tradurre la moda’ e la rubrica Note di STiLe, una raccolta di consigli per tradurre la moda senza inciampare.

Martine Moretti è traduttrice e transcreator da francese, inglese e spagnolo, copy/content writer e interprete di trattativa, specializzata nei settori turistico, marketing, beauty e lusso. Ha lavorato per sei anni come docente a contratto presso la Facoltà di Traduzione di Lilla in Francia e dal 2019, collabora come docente per STL. È socia AITI e SFT. Affronta la vita con ironia, lavora per vi…aggiare, adora l’arte in tutte le sue forme e non dice mai “no” a un aperitivo in buona compagnia.


CHI HA SEGUITO LE EDIZIONI PRECEDENTI DEL CORSO DICE CHE…

Uno dei corsi più utili che abbia mai seguito (… e sono freelance da 20 anni!)

Ho apprezzato moltissimo la parte pratica dei laoratori, perché ci è stata data la possibilità di mettere le mani in pasta e affrontare determinati problemi di resa, attingendo a quanto precedentemente visto durante la parte teorica.

Lezioni chiare ed esaustive su un tema complesso che al momento ha spesso più domande che risposte. Conoscevo già alcuni dei temi affrontati, ma il corso mi ha comunque arricchito e dato prospettive nuove.

Ho apprezzato in generale tutta la gestione del corso sia lato logistico che in termini di contenuti, anche per la parte pratica.

Molto interessante il modo in cui è stato trattato questo argomento, con tante spiegazioni ed esempi reali. Grazie per averli condivisi.

Proprio un bel corso, quello che ci voleva per fare un po’ di chiarezza e soprattutto per prendere coscienza delle differenti sensibilità di chi legge i testi che traduciamo. 

PREZZI (IVA ESCLUSA)
Una volta compilato il form di iscrizione qui sotto, vi arriverà il preventivo (iva inclusa) con l’indicazione delle modalità di pagamento.


MODULO 1 (5 lezioni in diretta):

  • Tariffa intera: 200,00 euro
  • Tariffa ridotta: 190,00 euro (soci enti patrocinanti)
  • Tariffa riservata a chi si iscrive entro il 4 febbraio 2025, agli under 26 e agli allievi STL*: 150,00 euro

MODULI da 2 a 6 (1 lezione in diretta/modulo + una registrazione off line/modulo). I prezzi si riferiscono a ciascun modulo:

  • Tariffa intera: 50,00 euro
  • Tariffa ridotta: 45,00 euro (soci enti patrocinanti)
  • Tariffa riservata a chi si iscrive entro il 4 febbraio, agli under 26 e agli allievi STL*: 40,00 euro

* Sono considerati allievi STL tutti coloro che hanno partecipato ad almeno un corso organizzato dalle nostre Scuole.


Per iscriversi è necessario compilare l’apposito modulo di iscrizione on line qui sotto.


Dopo aver cliccato su “Invia modulo” riceverete entro 24 ore una e-mail di conferma di avvenuta iscrizione contenente l’indicazione della cifra da versare Iva inclusa e le coordinate di pagamento. È possibile pagare tramite bonifico bancario.

Il pagamento dev’essere perfezionato entro 3 giorni dal ricevimento della e-mail di conferma di cui sopra.

Il costo dei corsi è deducibile dal reddito dei titolari di Partita IVA ai sensi del T.U.I.R (Testo Unico Imposte Redditi) e l’IVA è detraibile al 100% ai sensi del DPR 633/72 e successive modifiche.

Per ulteriori informazioni contattare direttamente l’organizzazione del workshop al seguente indirizzo e-mail: stl.formazione@gmail.com oppure al numero: +39 345 151 8528 (anche whatsapp)


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