Le parole contano: come scrivere e tradurre usando un linguaggio ampio

Pubblicato il 8 Novembre 2023 alle 8:48 0 Commenti

Le parole contano | Come scrivere e tradurre usando un linguaggio ampio


Consigli ed esempi su come creare testi rispettosi e chiari


Progettazione e coordinamento didattico: Ruben Vitiello e Sabrina Tursi
DocentiVera Gheno, Ruben Vitiello, Alice Orrù, Sara Tirabassi, Valentina Daniele, Martine Moretti ed Eugenia Durante 

Con la partecipazione di Barbara Arrighetti, Laura Prandino e Chiara Pennetta


Presentazione del corso mercoledì 17 gennaio 2024 17.30-18.00


5 moduli:
Modulo 1 – 24 e 31 gennaio, 7, 14 e 21 febbraio (ore 17.30-19.00)
Modulo 2 –  6 marzo (ore 17.30-19.00)
Modulo 3 – 20 marzo (ore 17.30-19.00)

Modulo 4 – 3 aprile (ore 17.30-19.00)

Modulo 5 – 18 aprile (ore 17.30-19.00)


Con il Patrocinio gratuito di AITI, ANITI, ASSOINTERPRETI e TRADINFO (Altri patrocini in corso di erogazione)


PREZZI E LINK AL MODULO DI ISCRIZIONE IN FONDO ALL’ARTICOLO

Il linguaggio inclusivo (o “ampio“, come sarebbe meglio chiamarlo) può sembrare una questione puramente ideologica, ma in realtà è una faccenda molto pratica: può interessare romanzi, saggi, portali di assistenza clienti, comunicati istituzionali, newsletter, siti web, post sui social media, campagne di marketing, videogiochi, software e applicazioni, sottotitoli e molti altri tipi di contenuto.

L’obiettivo di questo corso è individuare (e insegnare a utilizzare) le diverse strategie per scrivere e tradurre usando parole che rispettino quante più forme di diversità possibile, con un focus su genere, disabilità e malattia, etnia e religione, età e condizione socioeconomica.

Ci concentreremo sulle soluzioni di registro generalista e politico, ma grazie alle interviste e ai 4 laboratori pratici vedremo anche i vincoli caratteristici di diversi altri ambiti.

Nell’ultima lezione teorica forniremo anche indicazioni per scrivere e/o tradurre testi che siano accessibili, chiari e comprensibili a chiunque, a prescindere da abilità funzionale, condizione cognitiva e livello di istruzione. L’accessibilità digitale non si riferisce solo ai requisiti tecnici, all’uso dei colori e del contrasto nella grafica; anche i testi che scriviamo contribuiscono a rendere il Web un luogo più accessibile. Vedremo quindi come usare alcune tecniche di web copywriting e content design per creare contenuti fruibili dal maggior numero di persone possibili.

Ciascun argomento sarà affrontato in modo pragmatico, attraverso numerosi esempi pratici, correzioni guidate e testimonianze dirette.


STRUTTURA DEL CORSO

Il corso è suddiviso in 5 moduli distinti, acquistabili separatamente (preceduti da una lezione introduttiva). Il primo modulo (5 lezioni), è pensato come propedeutico ai successivi ed è obbligatorio per chi si avvicina per la prima volta a questi temi. Sono lezioni essenzialmente teoriche, che si concentrano sul linguaggio di ambito politico/sociale: forniremo linee guida ampiamente accettate per parlare delle diverse comunità in questione nel modo più rispettoso possibile. In diversi momenti, e anche grazie alle interviste, vedremo però come questo registro debba essere modulato in base all’intenzione autoriale o ai vincoli terminologici tipici del settore per cui stiamo traducendo e/o scrivendo.

I moduli da 2 a 5 sono composti da laboratori dedicati ciascuno a un settore specialistico: localizzazione, ambito medico, ambito editoriale e moda e lusso. 

Nella prima lezione del modulo 1 analizzeremo la cornice sociale e sociolinguistica in cui nasce e si muove il linguaggio inclusivo, così da avere il contesto necessario per passare agli aspetti più pratici della scrittura. Parleremo del ruolo delle parole, di cos’è la diversità e di come il concetto di “inclusività” sia riduttivo. Vedremo poi se e come una maggiore attenzione verso i temi dell’equità sociale può conciliarsi con la necessità delle aziende di avere un ritorno economico. Ovvero: allargare la propria comunicazione o la propria offerta in modo da rivolgersi anche alle comunità marginalizzate è una naturale evoluzione figlia dei tempi, oppure è solo una questione di convenienza?

Nella seconda lezione del modulo 1 vedremo cos’è il maschile sovraesteso e come lo si può evitare per creare forme neutre o in cui sia visibile il genere femminile. Ci muoveremo dal particolare al generale, così da vedere tanto gli aspetti grammaticali quanto stereotipi e automatismi linguistici. “Passeremo poi alle comunità LGBTQ+ e alle accortezze che dobbiamo usare nel parlarne. Con un’intervista a Barbara Arrighetti, scopriremo come un settore molto regolato, quello giuridico-legale, sta rispondendo alle istanze di chi chiede un linguaggio più attento alle differenze di genere.

Nella terza lezione del modulo 1 usciremo dalla norma grammaticale per parlare di singular they, asterischi e schwa. L’uso di soluzioni non convenzionali non è vietato di per sé, ma va valutato con attenzione in base al contesto, e in questa sezione forniremo una sorta di elenco di controllo per capire quando, come e perché potremmo ricorrervi. Terminato l’argomento genere, ci approcceremo a stereotipi e pregiudizi più comuni sulle persone non bianche e non cristiane, per poi arrivare alle parole da preferire e da evitare. Un’intervista a Laura Prandino ci porterà poi nel mondo dell’editoria, dove l’uso della n-word e di un linguaggio forte e irrispettoso può essere cifra autoriale da conservare anche in traduzione.

Nella quarta lezione del modulo 1 partiremo da stereotipi e pregiudizi che interessano le persone con disabilità o malattia, guardando da vicino alcune specificità del lessico inglese e italiano. Affronteremo poi due forme di diversità forse più trasversali: l’età e la condizione socioeconomica, caratteristiche che interessano chiunque e che possono anch’esse diventare strumenti di discriminazione. In aula con noi, Chiara Pennetta. Questa ultima sezione farà da ponte verso l’ultimo argomento del corso, ovvero la scrittura chiara.

Al centro della quinta e ultima lezione del modulo 1 ci saranno le buone pratiche di scrittura chiara e accessibile, importanti per chiunque lavori con le parole. Partiremo dai quattro principi di accessibilità digitale e impareremo ad applicarli alla scrittura. Vedremo come strutturare un testo accessibile, come scrivere e tradurre testi di ancoraggio dei link, testi alternativi per le immagini e hashtag. Grazie a esempi pratici, vedremo anche come garantire la leggibilità di un testo su qualsiasi dispositivo quando usiamo emoji, font speciali, schwa e asterisco.  

I moduli dal 2 al 5, sono laboratori pratici di traduzione, dall’inglese verso l’italiano dedicati ciascuno a un settore specifico: medico, moda e lusso, editoriale e localizzazione. Le esercitazioni si svolgeranno su testi di varia natura che andranno tradotti alla luce delle nozioni apprese nelle lezioni teoriche. Tutti i laboratori prevedono una discussione collettiva che consentirà agli allievi di confrontare le proprie rese con quelle dei docenti.


A CHI È RIVOLTO IL CORSO? 

Il corso si rivolge a chiunque lavori o voglia lavorare nel settore della traduzione, della localizzazione o della creazione di contenuti e desideri imparare a scrivere e tradurre in modo più rispettoso della diversità. La maggior parte degli esempi e dei casi d’uso presentati nelle lezioni atterranno a un livello di comunicazione generalista, mentre nei laboratori verranno presentati testi più specifici a livello di settore, target, scopo o mezzo.

Le strategie che saranno illustrate potranno essere utilizzate per soddisfare clienti che chiedono di loro iniziativa questo tipo di scrittura o anche proposte a propri clienti, come valore aggiunto.


LINGUA DI LAVORO

Aspetti teorici ed esempi pratici si concentreranno sull’italiano, così che le strategie di scrittura possano funzionare a prescindere dalla lingua di partenza, ma vedremo anche i problemi legati alla traduzione di parole e forme particolari in inglese, come ad esempio il singular they e la n-word.

I laboratori di traduzione, come anticipato sopra, saranno dall’inglese verso l’italiano.


MATERIALI DIDATTICI

  1. Registrazioni audiovideo delle dirette
  2. Slide di ciascuna lezione
  3. File della bibliografia citata
  4. Registrazione introduttiva che illustrerà le peculiarità a livello di lessico e contenuti tipiche dei diversi settori (laboratori).
  5. Rese degli esercizi di traduzione (laboratori)

COME FUNZIONA

Il corso sarà in diretta on line e ciascuna lezione durerà un’ora e mezza.

I moduli da 2 a 5 includeranno una lezione introduttiva registrata, che consentirà ai partecipanti di orientarsi al meglio durante l’esercitazione e che sarà inviata via mail, insieme ai testi da tradurre.

Ciascun iscritto si collegherà dal proprio computer a un’aula virtuale e visualizzerà i contenuti che i docenti condivideranno dal proprio schermo. Sarà possibile interagire con i docenti per tutta la durata della lezione attraverso una chat dedicata oppure dal microfono del proprio computer (se si vuol fare una domanda a voce). Ogni sessione sarà moderata da un tutor e coordinata dallo staff di STL ed MDT.

Chi non potrà essere presente nei giorni e negli orari fissati per la diretta avrà la possibilità di RIVEDERE LA REGISTRAZIONE. Tutte le lezioni infatti vengono registrate e messe a disposizione dei partecipanti che potranno rivederle in qualsiasi momento, per tre mesi dalla fine del corso. Se quindi non parteciperete alle dirette, non perderete nessun contenuto.

INVIO DEI TESTI DEI MODULI DA 2 A 5

Gli iscritti a questi moduli riceveranno i testi per le esercitazioni il 22 febbraio insieme alle relative istruzioni che i docenti invieranno via mail e a una registrazione introduttiva.

Le traduzioni dovranno essere consegnate rispettivamente entro il 29 febbraio (Laboratorio localizzazione), il 13 marzo (Laboratorio ambito medico), 27 marzo (Laboratorio ambito editoriale) e 10 aprile (Laboratorio ambito moda e lusso), in vista delle plenarie di correzione.

L’ESERCITAZIONE di traduzione è facoltativa e se gli allievi non potranno svolgerla in tempo per le dirette, potranno farlo in un secondo momento, confrontando in differita le proprie rese con quelle proposte dai docenti, che saranno illustrate nelle rispettive lezioni di correzione (moduli da 2 a 5) e inviate in formato testo alla fine del percorso di formazione.

IL GRUPPO DI LAVORO

Avrete infine a disposizione un gruppo dedicato su Facebook dove conoscervi, confrontarvi e fare domande ai docenti e allo staff.


Qui sotto due brevi estratti dell’edizione precedente del corso.


Al termine degli incontri verrà rilasciato un attestato di frequenza.


Credits: La foto dell’articolo è su Canva


PRESENTAZIONE DEL CORSO

17 Gennaio 2024

ore 17.30 - 18.00


Cosa faremo. Una rapida panoramica su contenuti, docenti e calendario del corso.

MODULO 1 - LEZIONE 1 | INTRODUZIONE

24 Gennaio 2024

17.30-18.30


Docente: Vera Gheno

Prima di affrontare gli aspetti pratici del linguaggio inclusivo (che sarebbe più corretto definire “ampio”), è giusto partire dalle basi. Che ruolo giocano le parole nel tessuto sociale e sociolinguistico in cui viviamo? Come fanno le aziende a conciliare l’impegno per un impatto sociale con la convenienza economica di allargare il proprio pubblico? E davvero oggi come oggi non si può più dire niente? Questa lezione risponderà a queste ed altre domande frequenti sull’argomento e ci fornirà la cornice di lettura con cui affrontare l’intero corso.

  1. I ruoli della parola
  2. La dimensione del potere. Etero- e autodenominazioni, connotazione e denotazione
  3. Il concetto di normale e diverso nella società di oggi, l’intersezionalità
  4. Oltre l’inclusività. La convivenza delle differenze, il linguaggio ampio e la relativizzazione del punto di vista
  5. Dalla teoria alla pratica. Inclusione e aziende e il rischio di -washing
  6. “Non si può più dire niente?”. Attivismo, wokeness e degenerazioni del concetto di politicamente corretto
  7. Il sensitivity reading: vantaggi e rischi

MODULO 1 - LEZIONE 2 | GENERE, RESTANDO NELLA NORMA

31 Gennaio 2024

17.30-19.00


Docente: Ruben Vitiello
Con la partecipazione di Barbara Arrighetti

Esamineremo pro e contro delle strategie per aggirare il maschile sovraesteso o visibilizzare il genere femminile. Tutte le soluzioni a nostra disposizione devono essere calate nel contesto: grazie a Barbara Arrighetti e alla sua esperienza in ambito giuridico e legale, vedremo come a volte lo spazio di manovra in questo senso sia molto ridotto. Passeremo quindi alle specificità linguistiche dello spettro LGBT+, con un’attenzione particolare alla comunità transgender. Gli strumenti forniti in questa lezione saranno una buona base di partenza per gestire le altre forme di diversità che tratteremo nelle successive.

  1. Sesso, genere, orientamento
  2. Il maschile sovraesteso
  3. Strategie di neutralizzazione
  4. Strategie di visibilizzazione
  5. Stereotipi e pregiudizi
  6. Lo spettro LGBT+

Questa lezione ospiterà Barbara Arrighetti, traduttrice specializzata in traduzione giuridica e finanziaria e docente di STL.

MODULO 1 - LEZIONE 3 | GENERE, USCENDO DALLA NORMA | ETNIA E RELIGIONE

7 Febbraio 2024

17.30-19.00


Docente: Ruben Vitiello
Con la partecipazione di Laura Prandino

Riprenderemo il filo del discorso sul genere, passando in rassegna le soluzioni non convenzionali per gestire i generi non binari in italiano. Parleremo di schwa e asterisco e su quando, come e perché può aver senso uscire dalla norma, con tutti i problemi che comporta. Da qui passeremo a un altro concetto problematico: quello della razza. Vedremo le criticità di questa parola e i limiti delle sue alternative, quindi analizzeremo stereotipi e pregiudizi legati a etnia o fede religiosa. Infine, con Laura Prandino ci confronteremo con le difficoltà del tradurre una voce autoriale: come ci si comporta quando un libro contiene termini violenti come la n-word o personaggi non binari per cui il sorgente usa il singular they?

  1. Generi non binari:
    Singular they e uno sguardo ad altre lingue
    – Desinenza u: pro e contro
    – Asterisco: pro e contro
    – Schwa: pro e contro
    – Uscire dalla norma: come, quando e perché
  2. Etnia e religione:
    – La razza esiste o non esiste?
    – Razza, etnia e altre cornici
    – Stereotipi e pregiudizi
    – Buone pratiche di scrittura

Laura Prandino, ospite della lezione, è traduttrice editoriale e docente di STL.

MODULO 1 - LEZIONE 4 | DISABILITÀ E MALATTIA | ETÀ E CONDIZIONE SOCIOECONOMICA

14 Febbraio 2023

17.30-19.00


Docente: Ruben Vitiello
Con la partecipazione di Chiara Pennetta

Analizzeremo il concetto di disabilità nelle sue diverse declinazioni e vedremo come si incrocia con quello di malattia. Dopo aver passato in rassegna stereotipi e pregiudizi che gravitano attorno a questa forma di diversità, vedremo quali sono le parole più rispettose per parlarne. Applicheremo poi la stessa struttura alle ultime due caratteristiche sociali protagoniste di questo corso: l’età e la condizione socio-economica. Queste due forme di diversità sono forse le più trasversali, già che interessano chiunque e spesso possono anch’esse diventare strumenti di discriminazione. Per concludere, intervisteremo Chiara Pennetta per capire meglio cosa significa, per una persona con disabilità, vivere in un mondo su misura per persone senza disabilità.

  1. Disabilità e malattia
    – Definizioni: cos’è la normalità, cos’è la disabilità, cos’è la malattia
    – Stereotipi e pregiudizi
    – Buone pratiche di scrittura
  2. Età e condizione socio-economica
    – Definizioni: gioventù e vecchiaia, ricchezza e povertà
    – Stereotipi e pregiudizi
    – Buone pratiche di scrittura

Questa lezione ospiterà Chiara Pennetta, insegnante di italiano L2 e divulgatrice sui temi della sordità.

MODULO 1 - LEZIONE 5 | SCRITTURA CHIARA E ACCESSIBILE

21 Febbraio 2024

ore 17.30 - 19.00


Docente: Alice Orrù

Perché un testo sia accessibile su Web non basta preoccuparsi degli aspetti grafici: anche le parole con cui lo costruiamo contribuiscono a far sì che sia fruibile dal maggior numero di persone possibile. In questa lezione presenteremo i quattro principi dell’accessibilità digitale e vedremo come si possono applicare nella scrittura e nella traduzione, specie quando abbiamo a che fare con testi di ancoraggio, testi alternativi, hashtag e caratteri speciali.

1. Cosa si intende per scrittura chiara e accessibile
2. Cos’è l’accessibilità digitale e perché va sempre a braccetto con l’inclusione
3. POUR, i principi di scrittura accessibile:
– P di Perceivable: Cosa sono i testi alternativi, come si scrivono e come si traducono; Cosa sono e come si scrivono e traducono gli ARIA label.
– O di Operable: La struttura accessibile di un testo; Come scrivere i testi di ancoraggio dei link; Come scrivere testi significativi per ogni modalità di lettura.
– U di Understandable: La coerenza nella scelta delle parole e dei sinonimi; Itanglese e anglicismi istituzionali.
– R di Robust: Emoji, font speciali, schwa e asterisco; Consigli per usare gli hashtag.

MODULO 2 | LABORATORIO DI LOCALIZZAZIONE

6 Marzo 2024

ore 17.30 - 19.00


Docente: Ruben Vitiello

  • Correzione collettiva del primo testo o gruppo di testi
  • Spazio per eventuali domande

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva in cui il docente illustra le peculiarità a livello di lessico e contenuti proprie del settore della localizzazione.

MODULO 3 | LABORATORIO AMBITO MEDICO

20 Marzo 2023

ore 17.30 - 19.00


Docente: Sara Tirabassi

  • Correzione collettiva del primo testo o gruppo di testi
  • Spazio per eventuali domande

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva in cui la docente illustra le peculiarità a livello di lessico e contenuti proprie del settore medico.

MODULO 4 | LABORATORIO AMBITO EDITORIALE

3 Aprile 2024

ore 17.30 - 19.00


Docente: Valentina Daniele

  • Correzione collettiva del primo testo o gruppo di testi
  • Spazio per eventuali domande

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva in cui la docente illustra le peculiarità a livello di lessico e contenuti proprie del settore editoriale.

MODULO 5 | LABORATORIO AMBITO MODA E LUSSO

18 Aprile 2023

ore 17.30 - 19.00


Docenti: Eugenia Durante e Martine Moretti

  • Correzione collettiva del primo testo o gruppo di testi
  • Spazio per eventuali domande

MATERIALI DIDATTICI AGGIUNTIVI

Registrazione introduttiva in cui le docenti illustrano le peculiarità a livello di lessico e contenuti proprie del settore di moda e lusso.

COME FUNZIONANO I NOSTRI WEBINAR

corsi on line in diretta streaming sono webinar che si svolgono in uno o più giorni stabiliti, in diretta, appunto, e in modalità interattiva. 

Il giorno del corso, gli allievi accedono a un’aula virtuale cui vengono invitati a registrarsi attraverso un link inviato via mail. In quest’aula sono presenti contemporaneamente gli iscritti, i docenti e un tutor. C’è sempre anche un coordinatore tecnico, che, dietro le quinte,  assicura il corretto funzionamento della piattaforma e aiuta i partecipanti che abbiano eventualmente bisogno di assistenza tecnica. Una volta aperto il webinar i docenti espongono la propria lezione condividendo a schermo le slide e gli altri materiali didattici.

Gli allievi possono intervenire via chat oppure a voce ponendo domande in tempo reale, in modo simile a come avverrebbe in un corso in presenza.

Ogni sessione, poi, è registrata e, insieme alle slide e agli altri materiali didattici, condivisa via mail il giorno dopo la diretta; in questo modo, chi non è riuscito a essere presente può recuperare quando preferisce, senza perdere alcun contenuto.

questo link trovate alcune nostre indicazioni per fruire al meglio di questo tipo di formazione.

Per avere informazioni sul funzionamento della piattaforma e sui requisiti di sistema necessari per partecipare ai corsi on line, cliccare QUI.

I DOCENTI (in ordine di apparizione!)

Ruben Vitiello si laurea nel 2009 a Torino in informazione scientifica sul farmaco, ma bastano pochi colloqui per capire che la carriera di rappresentante non gli si addice. Dopo un periodo trascorso a pensare cosa fare da grande, scopre che esiste un settore in cui conoscere l’inglese, saper scrivere e interessarsi alla tecnologia non sono solo passioni ma strumenti di lavoro: la localizzazione. Concluso un master all’Agenzia tuttoEUROPA, nel 2011 si trasferisce a Genova e inizia a lavorare come traduttore in agenzia. Nel 2018 si sente pronto a una nuova avventura e va all in, trasferendosi a Barcellona e diventando freelance. Nel 2020 pubblica una guida gratuita online sul linguaggio di genere che ha aiutato e ispirato molte persone che, come lui, scrivono per lavoro. Nel 2022, insieme ad Alice Orrù, contribuisce al progetto internazionale The Gender-Inclusive Language Project dello UX Content Collective. È docente STL Formazione dal 2022.

Vera Gheno, sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca e per quattro anni con la casa editrice Zanichelli. Ha insegnato come docente a contratto all’Università di Firenze per 18 anni; da settembre 2021 è ricercatrice di tipo A presso la stessa istituzione. La sua prima monografia è del 2016: “Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi)”; del 2017 è “Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network” (entrambi per Franco Cesati Editore). Nel 2018 è stata coautrice di “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello” (Longanesi). Nel 2019 ha dato alle stampe “Potere alle parole. Perché usarle meglio” (Einaudi), “La tesi di laurea. Ricerca, scrittura e revisione per chiudere in bellezza” (Zanichelli), “Prima l’italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure” (Newton Compton), “Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole” (EffeQu); è del 28 aprile 2020 l’ebook per Longanesi “Parole contro la paura. Istantanee dall’isolamento”. Nel 2021 pubblica “Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione consapevole” (con Federico Faloppa, Edizioni Gruppo Abele) e “Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole” (Einaudi). È del maggio 2022 “Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo” (Il Margine). È docente di STL dal 2018.

Alice Orrù ha una laurea in Economia all’Università di Siena, ma ha sempre preferito la scrittura e lo studio delle lingue straniere alla teoria economica. Per diversi anni ha lavorato nel marketing digitale per alcune aziende italiane; nel 2015 ha iniziato una carriera nel tech e si è specializzata in content writing, traduzioni tecniche e localizzazione software, con un focus su linguaggi inclusivi e accessibilità digitale. Collabora attivamente con la comunità open-source di WordPress, per cui non è raro sentirla parlare di comunicazione inclusiva e accessibile durante le conferenze WordCamp italiane ed europee. Nel 2022 ha scritto, insieme a Valentina Di Michele e Andrea Fiacchi, Scrivi e lascia vivere. Manuale pratico di scrittura inclusiva e accessibile, edito da Flacowski.

Sara Tirabassi dopo la laurea in Fisica all’Università di Pisa si è dedicata alla divulgazione e alla comunicazione della scienza, per poi approfondire ulteriormente tecniche e strategie di comunicazione su web e approdare felicemente al mondo della traduzione in campo tecnico-scientifico. Si è specializzata nei settori tecnico e medico con il Master in traduzione specialistica di ICoN e lavora come traduttrice freelance a tempo pieno da diversi anni. Collabora con società di traduzione e clienti diretti attivi nel settore tecnico, medico e farmaceutico traducendo dall’inglese e dal francese all’italiano manuali, guide, articoli scientifici, testi di marketing e materiale audio/video di formazione, divulgazione e sensibilizzazione. Tiene laboratori di traduzione ed è docente di STL dal 2021. Fa inoltre parte del comitato didattico della Scuola dal 2023.

Valentina Daniele traduce per l’editoria, dal tedesco e dall’inglese, dal 1999. È specializzata in letteratura per ragazzi, fantasy e commercial women’s fiction. Ha tradotto, fra gli altri, romanzi di J.K. RowlingTerry PratchettDiana Wynne JonesLemony SnicketJessica TownsendLauren WeisbergerFrauke ScheunemannJennifer Weiner. Tiene laboratori di traduzione ed è docente di STL dal 2014.

Eugenia Durante dopo essersi laureata a Milano in Interpretariato e Comunicazione e specializzata in giornalismo a Londra, indecisa tra traduzione e scrittura, ha seguito entrambe le correnti a Bologna. Traduttrice dall’inglese e francese, è specializzata nei settori della moda e del lusso, marketing e fitness, pur prestandosi ogni tanto all’editoria e all’audiovisivo. Lavora anche come copy e content writer. Dal 2020 fa parte del team Comunicazione di STL, per cui collabora anche come docente. È founder, insieme a Martine Moretti e Sabrina Tursi di MDT Fashion & Luxury, un progetto dedicato a traduzione e comunicazione nel settore moda e lusso.

Martine Moretti è traduttrice e transcreator da francese, inglese e spagnolo, copy/content writer e interprete di trattativa, specializzata nei settori turistico, marketing, beauty e lusso. Ha lavorato per sei anni come docente a contratto presso la Facoltà di Traduzione di Lilla in Francia e dal 2019, collabora come docente per STL. È socia AITI e SFT. Affronta la vita con ironia, lavora per viaggiare, adora l’arte in tutte le sue forme e non dice mai “no” a un aperitivo in buona compagnia. È founder, insieme a Eugenia Durante e Sabrina Tursi di MDT Fashion & Luxury, un progetto dedicato a traduzione e comunicazione nel settore moda e lusso.

OSPITI DI QUESTA EDIZIONE (anche loro in ordine di apparizione)

Barbara Arrighetti è una traduttrice freelance con esperienza pluridecennale in ambito giuridico-giudiziario e finanziario, presta servizi di traduzione e assistenza linguistica tra gli altri a istituzioni, forze dell’ordine e Pubblica Amministrazione. Socia ordinaria AITI, ATA certified member EN-IT, attualmente membro della Commissione permanente di AITI per i Traduttori e Interpreti Giuridico-Giudiziari (TIGG) di AITI.
Ideatrice di corsi di traduzione professionale e specializzata e Docente di Traduzione presso il Corso di Laurea Magistrale in Traduzione della Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli – ITIRI Strasbourg. È docente STL dal 2014.

Laura Prandino ha studiato Lingue e Letterature Straniere e dopo la laurea ha lavorato a lungo in ambito commerciale con i mercati dell’Estremo Oriente, pur senza perdere di vista il mondo della traduzione. Dopo aver concluso che le interessava di più importare narrativa che esportare moda, è finalmente riuscita a convincere alcuni editori a farglielo fare. Dal 2003 ha tradotto una novantina di titoli di narrativa dall’inglese per Neri Pozza, Mondadori, Piemme, Garzanti, Rizzoli, Nord, Terre di Mezzo, Dalai. Ha tenuto corsi di traduzione e avviamento alla professione alle Giornate della Traduzione Letteraria di Urbino, ha collaborato con il Master in traduzione di testi post-coloniali in lingua inglese dell’Università di Pisa. Per non assumere la stessa forma della sedia sulla quale trascorre gran parte delle sue giornate, da una decina d’anni pratica e insegna yoga. È docente di STL dal 2013.

Chiara Pennetta, laureata in Lettere Classiche all’Università di Pavia, ha due impianti cocleari e due specializzazioni: una in didattica dell’italiano come lingua straniera (Università per Stranieri di Siena), l’altra in accessibilità della comunicazione e dei contenuti culturali (Istituto ISTRAD). Lavora come insegnante, divulgatrice e formatrice sulla sordità, anche attraverso la sua pagina Instagram @the.undeaf. Si occupa in particolare di accessibilità e inclusione nel campo della didattica: sia dal punto di vista di chi impara, sia dal punto di vista lavorativo, di chi insegna.


CHI HA SEGUITO LE EDIZIONI PRECEDENTI DEL CORSO DICE CHE…

Lezioni chiare ed esaustive su un tema complesso che al momento ha spesso più domande che risposte. Conoscevo già alcuni dei temi affrontati, ma il corso mi ha comunque arricchito e dato prospettive nuove.

Ho apprezzato in generale tutta la gestione del corso sia lato logistico che in termini di contenuti, anche per la parte pratica.

Molto interessante il modo in cui è stato trattato questo argomento, con tante spiegazioni ed esempi reali. Grazie per averli condivisi.

Proprio un bel corso, quello che ci voleva per fare un po’ di chiarezza e soprattutto per prendere coscienza delle differenti sensibilità di chi legge i testi che traduciamo. 

PREZZI (IVA ESCLUSA)
Una volta compilato il form di iscrizione qui sotto, vi arriverà il preventivo (iva inclusa) con l’indicazione delle modalità di pagamento.


MODULO 1 (5 lezioni in diretta):

  • Tariffa intera: 175,00 euro
  • Tariffa ridotta: 150,00 euro (soci enti patrocinanti)
  • Tariffa riservata a chi si iscrive entro il 9 gennaio 2024, agli under 26 e agli allievi STL*: 125,00 euro

MODULI da 2 a 5 (1 lezione in diretta/modulo + una registrazione off line/modulo). I prezzi si riferiscono a ciascun modulo:

  • Tariffa intera: 55,00 euro
  • Tariffa ridotta: 45,00 euro (soci enti patrocinanti)
  • Tariffa riservata a chi si iscrive entro il 9 gennaio, agli under 26 e agli allievi STL*: 40,00 euro

* Sono considerati allievi STL tutti coloro che hanno partecipato ad almeno un corso organizzato dalla nostra Scuola.

Per iscriversi è necessario compilare l’apposito MODULO DI ISCRIZIONE ON LINE.

Dopo aver cliccato su “Invia modulo” riceverete entro 24 ore una e-mail di conferma di avvenuta iscrizione contenente l’indicazione della cifra da versare Iva inclusa e le coordinate di pagamento. È possibile pagare tramite bonifico bancario.

Il pagamento dev’essere perfezionato entro 3 giorni dal ricevimento della e-mail di conferma di cui sopra.

Il costo dei corsi è deducibile dal reddito dei titolari di Partita IVA ai sensi del T.U.I.R (Testo Unico Imposte Redditi) e l’IVA è detraibile al 100% ai sensi del DPR 633/72 e successive modifiche.

Per ulteriori informazioni contattare direttamente l’organizzazione del workshop al seguente indirizzo e-mail: stl.formazione@gmail.com oppure al numero: +39 347 397 29 92 (anche whatsapp)


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