Le tecnologie sono nostre amiche | Intervista ad Andrea Spila
Pubblicato il 2 Ottobre 2013 alle 8:31 0 Commenti
Incontriamo Andrea Spila, direttore della European School of Translation, che sta preparando la prima edizione di FreeTech, la scuola di alta formazione per freelance dedicata alle tecnologie e al loro ruolo nella crescita professionale di traduttori e altri lavoratori indipendenti. Un progetto formativo ambizioso, che abbiamo voluto condividere, collegando a FreeTech il nostro corso on line sulla localizzazione, che partirà il prossimo 7 ottobre.
Andrea, perché hai deciso di concentrare l’attenzione sulle tecnologie?
In questi ultimi anni le tecnologie ci hanno rivoluzionato la vita. Pensa a Internet, al web, alla telefonia cellulare, tanto per fare qualche esempio. Rivoluzioni che riguardano la salute, l’ambiente, l’educazione ma anche la nostra vita lavorativa. Oggi possiamo imparare in qualunque luogo, superando i rigidi confini delle aule scolastiche e allo stesso modo abbiamo scoperto come lavorare in modo più flessibile, fuori dall’ufficio e dai luoghi tradizionali deputati alle attività lavorative.
Questo ha aperto indubbiamente nuove opportunità per tutti, ma allo stesso tempo rappresenta un ostacolo dal punto di vista sociale e culturale, se le tecnologie non sono alla portata di tutti i cittadini. L’idea di FreeTech è nata proprio da questa constatazione. Abbiamo pensato che le tecnologie ci sono, sono accessibili, sono spesso gratuite e possono aiutarci a migliorare la nostra vita. Ma per molti continuano a esserci barriere economiche, educative, culturali, sociali che non permettono di cogliere le opportunità tecnologiche, soprattutto nel mondo del lavoro freelance. Abbiamo pensato che è giunta l’ora di rompere queste barriere.
Quindi FreeTech sarà rivolta sia agli appassionati delle tecnologie che a noi poveri umani tecnologicamente analfabeti?
Freetech non fa distinzione tra geek e dummies, tra guru e seguaci. Al contrario riteniamo che le tecnologie vadano condivise, che debbano diventare un patrimonio e una risorsa di tutti e tutte. È insostenibile che ci siano ancora aree del nostro paese che non dispongono di collegamenti veloci a Internet e non si capisce per quale motivo le nostre scuole pubbliche non siano ancora in grado di offrire strumenti tecnologici all’avanguardia ai nostri figli.
E noi ci siamo posti questo problema anche per il mondo del lavoro indipendente, più in particolare per tutti quei freelance che operano nei settori culturali e creativi: traduttori, grafici, redattori, videomaker. Abbiamo deciso di fare un’operazione formativa unica nel suo genere: mettere insieme saperi e competenze tecnologiche trasversali per facilitare l’incontro tra professionisti che spesso lavorano a compartimenti stagni, ma che hanno tutto l’interesse a collaborare per migliorare le proprie opportunità lavorative.
Per questo, oltre ai tanti seminari comuni e laboratori specialistici, abbiamo pensato di realizzare all’interno di FreeTech uno spazio comune di apprendimento collaborativo che sia al tempo stesso un luogo di scambio tra i diversi professionisti che parteciperanno alla Scuola e un incubatore di nuove imprese tecnologiche. L’abbiamo battezzato “coworking virtuale” per sottolineare il fatto che in FreeTech la formazione tecnologica è direttamente funzionale alla creazione di lavoro.
Nel mese di ottobre STL propone un corso di localizzazione condotto da Serena Menchise. Per quale ragione EST ha deciso di collegare FreeTech a questo nostro corso?
Abbiamo salutato con grande interesse il vostro corso sulla localizzazione e apprezziamo che la docente sia una collega di grande esperienza in questo settore, come Serena.
La localizzazione è uno dei settori tecnologici più importanti per i traduttori ed è uno dei campi più multidisciplinari di attività. Molti progetti di localizzazione vedono la collaborazione di team composti da traduttori, informatici, grafici e altre figure professionali che contribuiscono alla realizzazione del prodotto finale.
Questo modo di lavorare in team di professionisti di diverse discipline è proprio ciò che intendiamo incentivare e sostenere a FreeTech. Siamo infatti convinti che il futuro del lavoro freelance richiederà una collaborazione sempre più stretta tra i professionisti, un approccio trasversale che permetterà di condividere competenze e tecnologie con un unico obiettivo comune: crescere insieme e sviluppare le proprie capacità professionali e le proprie opportunità di lavoro.
Seguici su Facebook
Ultimi tweet
@terminologia @thewhalewatcher Brava! :-)
Circa 2 anni fa dal Twitter di STL Formazione per traduttori via Twitter Web App
@terminologia Magari se ne rendono conto, ma hanno problemi di spazio e accorciano così. 🤷♀️
Circa 2 anni fa dal Twitter di STL Formazione per traduttori via Twitter Web App
🔥 Il lavoro cresce e il team STL si allarga. 🙂 Diamo il benvenuto a Sara Tirabassi, con cui collaboriamo felicemente già da un paio d'anni per i corsi della Scuola in ambito medico. Qui sotto la sua bio 👇👇👇 stl-formazione.it/chi-siamo/ #stlformazione #xl8 #traduzionemedica pic.twitter.com/LiKRJdyMUR
Circa 2 anni fa dal Twitter di STL Formazione per traduttori via Twitter Web App
👩🏫 TRADURRE IL FANTASY Tutto pronto per cominciare! Oggi, 19 aprile, saremo in aula per la prima lezione. 👉 Se volete aggiungervi e seguire il corso dall'inizio, potete ancora farlo da qui: bit.ly/3Yoju3f 🔸🔸🔸 #tradurreilfantasy #stlformazione #corsipertraduttori pic.twitter.com/KLyqis7Km9
Circa 2 anni fa dal Twitter di STL Formazione per traduttori via Twitter Web App
Privacy