Per entrare in contatto con le case editrici basta inviare un CV dettagliato?

Pubblicato il 31 Luglio 2012 alle 9:58 2 Commenti

Qualche mese fa mia figlia, tornando da scuola, mi ha detto che il professore di italiano (prima media) le aveva chiesto di scrivere una scheda di lettura dell’ultimo libro letto e mi ha chiesto quale fosse la struttura di una scheda del genere, come doveva essere impostata. Era abbastanza preoccupata, perché aveva paura di non riuscire a fare bene il compito, ma una volta finito mi ha confessato che scrivere la scheda le era servito a “capire meglio il libro“.

A volte i bambini riescono a sintetizzare quello che noi adulti proviamo a spiegare spendendo molte più parole…

La scheda di lettura è un altro degli argomenti che saranno trattati al corso di traduzione editoriale del 15 settembre, a Milano.

Ecco cosa ci anticipa la docente, Chiara Marmugi.

Un’altra delle domande più frequenti quando si parla di traduzione editoriale è: “Per entrare in contatto con le case editrici basta inviare un CV dettagliato?”.

Non so se qualcuno dei miei colleghi abbia mai ottenuto un lavoro seguendo questa strada, ma la prassi comune è quella di segnalare agli editori uno o più testi inediti in Italia e di proporsi come traduttori degli stessi. Le proposte editoriali devono essere sottoposte sotto forma di schede di lettura ed essere accompagnate da un saggio di traduzione e da un CV mirato.

Una delle paure più grandi dei traduttori inesperti è quella di vedere vanificata la propria attività di scouting: l’editore può benissimo comprare i diritti del testo straniero e farlo tradurre a un collega o a una collega con cui ha già lavorato. L’unico vantaggio sarebbe quello di assegnare il testo a un traduttore di comprovata professionalità, ma se le pagine tradotte che alleghiamo sono di ottima qualità e se dimostriamo attraverso la scheda di essere già entrati dentro al testo, saremo avvantaggiati rispetto a qualsiasi altro traduttore che il testo deve ancora leggerlo e capirlo.

Nella prima parte del nostro corso ci concentreremo su questi argomenti e nello specifico chiacchiereremo di:

–  come scegliere il testo da proporre

–  quale forma deve avere la scheda di lettura

–  come scegliere le case editrici cui rivolgersi

–  chi sono i destinatari della scheda e come scovarli

–  quali parti del testo inviare come saggio

–  quali informazioni inserire nel CV

–  cosa scrivere nell’e-mail di accompagnamento.

E ovviamente cercheremo di rispondere a ogni ulteriore domanda sull’argomento.

Ricordo che abbiamo previsto un apposito modulo a distanza, successivo al corso, al quale, chi lo desidera, potrà iscriversi ed essere affiancato dalla docente proprio nella redazione di un curriculum e nella revisione di una scheda di lettura e di un saggio di traduzione.

Per qualsiasi informazione potete scrivere a stl.formazione@gmail.com o telefonare al numero: 347 397 29 92

Vi aspettiamo!

  1. Tamara ha detto:

    Ci sarà una replica di questo corso a Pisa? nel qual caso ne sarei interessata.

  2. Sabrina Tursi ha detto:

    Cara Tamara, il corso è molto richiesto quindi lo riproporremo senz’altro. Per essere sempre aggiornata sulle nostre iniziative può iscriversi alla newsletter (in alto a destra trova il link). Grazie per l’interessamento! Sabrina


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