TARIFFE DI TRADUZIONE

Pubblicato il 27 Settembre 2012 alle 14:45 1 Commento

Si parla di tariffe in questo articolo di Marcela Jenney, tradotto in italiano da Maria Antonietta Ricagno su antotranslation.com.

La collega spiega i motivi per cui le tariffe dei traduttori devono essere rispettate al pari di quelle di altri professionisti. Il concetto fondamentale è che la traduzione NON è una merce bensì un servizio e le nostre strategie di marketing dovrebbero essere impostate tenendo conto di questo basilare assunto.

Abbassare le tariffe non è una strategia vincente: “quando fornite uno sconto sui vostri servizi, concedete agli altri il permesso di pensare che i vostri servizi non valgano poi così tanto“. Semmai, conclude Marcela, bisogna cercare di migliorare la nostra competitività, in modo che i nostri servizi si distinguano per il valore aggiunto che li caratterizza.

Buona lettura!

  1. Oggi anche sui servizi c’è un gioco al ribasso. Il cliente però paga un servizio al suo giusto prezzo (più alto) quando ha il timore che la cattiva qualità del servizio gli arrechi un danno notevole (es: nel caso della salute). Dunque sta a noi traduttori far comprendere che una cattiva traduzione mette a serio rischio le trattative, può provocare questioni legali, può rovinare i rapporti con gli interlocutori. Non si tratta di “terrorismo”, ma di allerta sana e sensata su rischi che in effetti esistono quando la comunicazione è alterata!


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