“Tradurre idee, non solo parole” – L’Unione europea cerca traduttori freelance

Pubblicato il 2 Agosto 2013 alle 10:08 0 Commenti

 “Tradurre idee, non solo partranslators_enole” è lo slogan con cui la Commissione europea ha pubblicato il bando per traduttori di lingua italiana presso le istituzioni dell’UE.

Per candidarsi è necessario registrarsi online entro le ore 12:00 (ora di Bruxelles) del 13 agosto 2013 sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale.

Le lingue oggetto di concorso, oltre all’italiano, sono l’inglese, il francese, il danese, l’olandese, il maltese e lo sloveno.

Al concorso possono partecipare i cittadini di uno Stato membro dell’UE che siano in possesso (allo scadere del termine di iscrizione) di un diploma universitario triennale (ciclo triennale completo). Sono ammessi laureati in lingue e traduzione oppure in altre discipline (ad esempio economiche o tecnico-scientifiche) che abbiano una spiccata inclinazione per le lingue e attitudine per la traduzione. Non vi sono limiti di età e non è richiesta esperienza professionale.

I candidati devono dimostrare di possedere, oltre alla perfetta padronanza della propria lingua madre/lingua principale (italiano), un’ottima conoscenza di una delle tre lingue procedurali della Commissione europea (francese, inglese, tedesco) e una conoscenza approfondita di una seconda lingua, diversa dalla prima, da scegliersi tra le 24 lingue ufficiali dell’UE.

La procedura di selezione prevede una prima fase basata su dei test di ammissione, che includono prove di ragionamento verbale, numerico e astratto, oltre a due prove specifiche di comprensione linguistica nelle lingue di preferenza del candidato. I candidati che superano questa fase saranno chiamati a svolgere due prove di traduzione dalle lingue scelte verso l’italiano. Infine, una volta superati anche questi test, i candidati devono affrontare l’ultima fase della selezione, a Bruxelles, presso il Centro di valutazione EPSO.

I candidati che risulteranno idonei saranno iscritti in un “elenco di riserva” dal quale le istituzioni dell’UE attingeranno per assumere traduttori nei prossimi anni (sedi di lavoro: Bruxelles/Lussemburgo)

Maggiori informazioni sul bando sono disponibili sul sito dell’EPSO

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