‘Traduzioni estreme’, di Franco Nasi

Pubblicato il 14 Febbraio 2019 alle 18:15 0 Commenti

Il libro della settimana che, secondo noi, dovrebbe stare in tutte le biblioteche dei traduttori è ‘Traduzioni estreme‘ di Franco Nasi.

Lo avete già letto? Se sì mettete la vostra recensione nei commenti qui sotto e contribuite a questo spazio pensato per i colleghi e gli allievi della nostra scuola.

Le traduzioni di testi con forti vincoli formali, come i giochi di parole, gli anagrammi, gli acrostici, sono estreme, come estremi sono lo sci alpinismo o il parapendio. Questi sport richiedono una preparazione accurata e, nello stesso tempo, una buona dose di coraggio e creatività. Il libro intende essere in primo luogo un osservatorio di traduzioni estreme […] Oltre alla descrizione delle metamorfosi traduttive, il libro riflette sulle intenzioni che hanno guidato i traduttori. L’obiettivo non è di segnalare, con l’indice puntato, che cosa sia andato perso nella traduzione né quale vincolo il traduttore abbia colpevolmente trascurato, ma di comprendere che cosa è avvenuto nel movimento. Un modo per riflettere su questioni rilevanti della traduttologia, ma anche dell’ontologia del testo letterario e della sua natura olistica. Una lettura aperta, critica, non pregiudicata di un’esperienza di traduzione, e una riflessione su quell’esperienza che possa sensatamente portare a qualche considerazione più generale sull’attività linguisticamente complessa, culturalmente problematica, eticamente impegnativa, ma sempre necessaria del tradurre.

✍️ Questo il link al libro e qui una delle tante recensioni disponibili in rete.

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